Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Draghi, Bce pronta a anche a misure non convenzionali

Draghi, Bce pronta a anche a misure non convenzionali

Poi un altro monito: procedere con le riforme strutturali

NEW YORK, 22 agosto 2014, 20:48

Redazione ANSA

ANSACheck

Mario Draghi © ANSA/EPA

Mario Draghi © ANSA/EPA
Mario Draghi © ANSA/EPA

La Bce potrebbe usare ''anche strumenti non convenzionali per salvaguardare le aspettative di inflazione nel medio-lungo termine''. Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, sottolineando che la Bce e' pronta ad aggiustare ulteriormente la propria politica monetaria al di la' del pacchetto annunciato a giugno.

Politiche monetarie e di bilancio accomodanti ''non possono sostituire le necessarie riforme strutturali'', afferma ancora Draghi. ''Sul lato della domanda, la politica monetaria può giocare un ruolo centrale, che al momento significa una politica accomodante per un periodo prolungato" ma servono "politiche strutturali nazionali".

A questo proposito arriva un altro monito a procedere con le riforme strutturali.   

''La disoccupazione era già alta nell'area euro prima della crisi e le riforme strutturali nazionali per affrontare questo problema non possono più essere ritardate''.

Per rispondere all'elevata disoccupazione ''c'e' bisogno di agire sui due lati dell'economia: politiche per la domanda aggregata devono essere accompagnate da politiche strutturali nazionali''. E politiche sul lato della domanda ''non solo giustificate dalla significativa componente ciclica della disoccupazione'': nella situazione attuale i rischi del fare troppo poco pesano di piu' di quelli di fare troppo poco'' mette in evidenza Draghi.

''Sul lato della domanda, la politica monetaria può e deve giocare un ruolo centrale, che al momento significa una politica accomodante per un periodo prolungato. Ho fiducia nel fatto che il pacchetto di misure che abbiamo annunciato in giugno dia una spinta alla domanda, e siamo pronti ad aggiustare ulteriormente la nostra politica. Abbiamo già visto movimenti nei tassi di cambio che potrebbero sostenere la domanda aggregata e l'inflazione, che ci attendiamo siano sostenute dalle divergenti politiche negli Stati Uniti e nell'area euro. Lanceremo il nostro primo Targeted Long-Term Rifinancing Operation a settembre, che finora ha generato un significativo interesse nelle banche'' e gli acquisti di ABS contribuiranno ulteriormente a un allentamento del credito''.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza