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To Be, la bellezza di accettarsi senza paura

To Be, la bellezza di accettarsi senza paura

Il 7/2 su Rai3 e Rai Gulp film d'animazione contro il bullismo

ROMA, 04 febbraio 2025, 19:33

di Marzia Apice

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 L'illusione di mostrarsi sui social nella "versione migliore di se stessi", la paura di non piacere agli altri, la cattiveria subita dai bulli e, finalmente, il coraggio di accettarsi per ciò che si è: è un racconto formativo ed emozionante quello offerto a bambini e adolescenti da To be, il film d'animazione di Maurizio Forestieri, prodotto da Graphilm in collaborazione con Rai Kids, in onda il 7 febbraio su Rai3 alle 16.10 e su Rai Gulp alle 19.10 in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo.
    Vero e proprio inno "all'imperfezione", il film - presentato oggi in anteprima al cinema Farnese di Roma davanti a una platea di studenti - ha il pregio di annullare ogni distanza, adottando lo stesso linguaggio dei ragazzi e proponendo loro una storia delicata e coraggiosa, che celebra l'importanza di non piegarsi ai canoni estetici spesso irraggiungibili imposti oggi dai media e dei social network. Al Liceo Plauto 4.0 tutti hanno un proprio avatar nel Beautyverse, un mondo virtuale in cui ogni difetto fisico può essere cancellato. Jamila, una quattordicenne gracile, minuta e poco appariscente che ama solo dipingere, viene convinta dagli amici a entrare nel metaverso per partecipare a un concorso in cui verrà eletta non solo la più bella ma anche la più talentuosa: in questa realtà parallela la ragazza scopre che i suoi quadri possono prendere vita e che lei, con qualche filtro, può diventare bellissima. Dopo aver attirato l'attenzione del più bello della scuola, Jamila incontra un misterioso avatar, il Poeta senza nome, che la fa innamorare e che nella vita reale è Egan, un ragazzo spesso deriso per il suo sovrappeso: proprio come lei, che però viene presa in giro perché troppo magra. Dopo uno scherzo malvagio ordito contro di loro, Jamila e Egan trovano la forza di reagire all'ingiustizia e di accettarsi senza paura per ciò che sono.
    "Il bullismo in relazione a colore della pelle e handicap è terribile ma forse chi lo subisce ha la percezione di essere vittima di un'ingiustizia e magari riesce a lottare per i propri diritti", ha detto oggi Luca Milano, direttore di Rai Kids, "qui invece il tema è quello di non sentirsi all'altezza dei canoni di bellezza imposti dalla società: e allora si tenta la fuga nel mondo virtuale". "Prima che autori, io e Maurizio (Forestieri, ndr) siamo genitori: oggi gli standard estetici sono irraggiungibili e generano ansia, oltre che una distorta percezione di sé", ha detto Anna Lucia Pisanelli di Graphilm, autrice del soggetto e della sceneggiatura insieme al regista, "questo film vuole stimolare la riflessione sull'importanza dell'essere rispetto all'apparire e anche su fatto che è possibile, come accade ai protagonisti, farsi scivolare addosso il bullismo". Che il tema sia molto sentito lo ha dimostrato anche il pubblico di questa mattina: dopo aver assistito in silenzio alla proiezione, sono stati molti i ragazzi che, superata la timidezza iniziale, hanno deciso di rivolgere domande al regista, dalle curiosità più tecniche a quelle più legate alla trama e al significato del film. "Abbiamo voluto puntare l'attenzione su quanto ogni giorno sui social i ragazzi cerchino di apparire per quello che non sono, e questo può diventare molto pericoloso", ha aggiunto Forestieri.
   

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