I grandi concerti di musica classica;
la danza; i documentari; l'Opera; e infine il jazz. Eccoli gli
ingredienti prelibati del palinsesto estivo del canale tv
"Mezzo". Si tratta dell'unica offerta televisiva al mondo
dedicata ai nuovi prodigi della musica, dalle star di oggi alle
leggende del passato. Questo canale, nato nel lontano 1996,
trasmette ormai in oltre 80 Paesi: dall'Australia al Canada,
passando per la Mongolia e la Russia. E può contare su oltre 60
milioni di abbonati. In Italia, ormai dal novembre del 2016, è
visibile in esclusiva e gratuitamente su tivùsat. Basta
sintonizzarsi al numero 49 di questa piattaforma satellitare. Il
canale si vede in tutta Italia, non teme né la montagna e
neanche le isole. Per salire a bordo basta dotarsi di una
parabola e di un decoder tivùsat (o di una Cam).
Quest'estate, in particolare, gli spettatori di Mezzo potranno
assistere ai grandi concerti di musica classica. Spazio
all'Orchestra Nazionale di Lille, diretta da Alexandre Bloch;
alla Filarmonica Ceca, con il maestro Jakub Hrůša e al
pianoforte Daniil Trifonov; poi il piano di Grigory Sokolov alla
Filarmonica di Berlino e quello di Pierre-Laurent Aimard con la
Filarmonica di Parigi. Sempre al pianoforte ascolteremo, tra gli
altri, Jan Lisiecki, Francesco Piemontesi e Mikhail Pletnev. Al
violino, tra gli altri, spazio a Joshua Bell e Daniel Lozakov.
Il 29 giugno antipasto d'estate in prima serata con la Royal
Concertgebouw Orchestra affidata al maestro Manfred Honeck.
Quindi il documentario sul pioniere della musica elettronica,
Pierre Henry (1927-2017) che a partire dagli anni Cinquanta,
insieme a Pierre Schaeffer, ha gettato le basi di ciò che
caratterizza la musica del nostro tempo. E infine la grande
Opera, tra gli altri, di Puccini, Stravinkij, Donizetti, Bellini
e Verdi. Un palinsesto, insomma, in cui immergersi in prima fila
su tivùsat.
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