Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il delitto di Giarre, in un docu la storia di omicidio omofobico

Il delitto di Giarre, in un docu la storia di omicidio omofobico

Su History Channel e Crime + Investigation

ROMA, 09 giugno 2023, 16:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

17 ottobre 1980. A Giarre, in Sicilia, Giorgio Agatino Giammona e Toni Galatola, rispettivamente 25 e 15 anni, scompaiono nel nulla. I due sono già conosciuti da tutti in paese con il soprannome di 'ziti', fidanzati, o di 'puppi' termine dispregiativo. Il 31, dopo due settimane di ricerche, vengono ritrovati senza vita sotto un pino marittimo: sono distesi uno accanto all'altro, quasi abbracciati. Le forze dell'ordine pensano subito a un caso di doppio suicidio, quindi di omicidio-suicidio, anche perché la mano destra di quello che viene identificato come il cadavere di Giorgio stringe una busta inzaccherata. All'interno una lettera, di cui si riesce a malapena a leggere le parole: "Io e Toni abbiamo trovato la pace... Mamma perdonaci". All'improvviso, la misteriosa confessione di un tredicenne, che si autodenuncia come diretto responsabile, per poi ritrattare immediatamente. Ma non è così che sono andate realmente le cose.
    Grazie a una ricerca e particolari inediti sulla storia di Giorgio e Toni, la nuova produzione originale Il Delitto di Giarre racconta la verità su un caso rimasto a lungo irrisolto e tra i più controversi della recente storia italiana, in prima visione assoluta mercoledì 28 giugno alle 22.00 in contemporanea su Crime+Investigation (Sky, 119) e History Channel (Sky, 411).
    Nel docufilm, della durata di 90 minuti, il giornalista e scrittore Francesco Lepore (la seconda edizione aggiornata del libro Il delitto di Giarre. 1980: un caso insoluto e le battaglie del movimento LGBT+ in Italia, di BUR Rizzoli è disponibile dal 30 maggio) ci accompagna in una ricostruzione dei fatti, attraverso interviste esclusive, nuovi elementi e dettagli, facendo luce per la prima volta sul caso che accese la protesta dei/delle militanti del Fuori! (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano). La vicenda contribuì a cambiare sensibilmente l'opinione pubblica, messa per la prima volta di fronte alla tragica realtà di due ragazzi uccisi per il solo fatto di amarsi, e accelerò la nascita a Palermo di una storica associazione, l'Arcigay, con la quale inizia la seconda e nuova fase dell'attuale movimento LGBT+: tappa fondamentale di un lungo cammino che nel nostro Paese deve ancora essere completato, per una piena accettazione e tutela dei diritti civili.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza