Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al Bano a Belve, è guerra terribile,ma Putin in parte ha ragione

Al Bano a Belve, è guerra terribile,ma Putin in parte ha ragione

Si è raccontato a Fagnani e affronta dolore scomparsa Ylenia

ROMA, 07 marzo 2023, 17:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Al Bano senza sconti a Belve su Rai2: si racconta a viso aperto a Francesca Fagnani. Parlando della guerra in Russia, Al Bano afferma che Putin "in qualche modo una parte di ragione ce l'ha, ma ha anche la parte del torto". E quando la giornalista conduttrice e ideatrice del programma in onda questa sera in prima serata su Rai2 chiede qual è la ragione, il cantante spiega: "l'Ucraina è sempre stata sotto la giurisdizione russa, la Nato se ne è appropriata" ma poi aggiunge, spiegandosi sottolinea: "questa guerra è terribile, squallida. Io non approvo quello che Putin ha fatto, chi lo approverebbe? Invadere come ha fatto quel paese a me ha dato fastidio, e non solo a me". La Fagnani chiede quindi se anche oggi sarebbe disposto a suonare per Putin, ed Al Bano risponde: "io suono e canterò sempre per il popolo russo. Putin è un russo e io ho cantato anche per lui". Fagnani insiste facendogli notare che quello è il passato, ma lo farebbe anche in futuro? "Io mi auguro che succeda un miracolo, che questa guerra finisca; io farei il concerto della pace, magari nella piazza rossa e nella piazza di Kiev". La Fagnani continua: nonostante quello che ha fatto Putin lo farebbe? e Al Bano: "vediamo come finirà questa drammatica guerra e se ci saranno i presupposti".
    A cuore aperto sulla scomparsa della figlia Ylenia, racconta commosso: "è stato l'unico momento dove sono diventato un anticristo, un anti dio. Mi sono sentito violentato da quella forza superiore che è dio. Erano notti in cui per dormire prendevo il lexotan. Erano quelle notti che non finivano mai neanche durante la giornata. Quel dolore che si fa sentire anche adesso. Ma io - ha sottolineato Al Bano - sono cristiano e mi sono detto "se lui l'ha perso e tutto continua, chi sei tu per ribellarti a questa realtà?".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza