Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Augias e Scappucci, la gioia della musica classica

Augias e Scappucci, la gioia della musica classica

Dal 9 maggio prime time su Rai3. Fuortes, sfida da salto mortale

ROMA, 05 maggio 2022, 19:16

di Luciano Fioramonti

ANSACheck

RAI3 - 'LA GIOIA DELLA MUSICA ' CON CORRADO AUGIAS DA LUNEDI ' 9 MAGGIO ALLE 20.20 - RIPRODUZIONE RISERVATA

RAI3 -  'LA GIOIA DELLA MUSICA ' CON CORRADO AUGIAS DA LUNEDI ' 9 MAGGIO ALLE 20.20 - RIPRODUZIONE RISERVATA
RAI3 - 'LA GIOIA DELLA MUSICA ' CON CORRADO AUGIAS DA LUNEDI ' 9 MAGGIO ALLE 20.20 - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Avremo da divertirci". E' la promessa di Corrado Augias, vecchio maestro della divulgazione giornalistica, che dal 9 maggio porta su Rai3 la grande musica classica, da Bach a Puccini, con la voglia di raccontarla in modo leggero e avvincente, spiegando i misteri e le difficolta di una partitura, i segreti di uno strumento, i momenti cruciali della vita di un compositore, la fatica e l'impegno delle prove d'orchestra. ''La Gioia della Musica'', 25 puntate da 25 minuti, è una sfida che andrà in onda fino al 10 giugno dal lunedì al venerdì alle 20:20, fascia prime time ad alto rischio. ''E' un salto mortale'', l'ha definita l'amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, che sull'argomento la sa lunga per i suoi trascorsi al vertice di istituzioni musicali come il Teatro dell'Opera di Roma. "La musica colta è considerata quasi intoccabile, pericolosissima, garanzia di insuccesso", dice alludendo alle insidie di proporla al grande pubblico televisivo su una rete generalista. La scommessa, spiega, è programmare in modo strutturale l'offerta musicale di altissimo livello assicurata oggi da Rai Cultura e Rai5, mentre RaiPlay ''è una library straordinaria per tutti gli appassionati'' e Rai3 tocca l'eccellenza qualitativa delle riprese audio-video. Augias nel suo viaggio alla scoperta della musica non sarà solo. I direttori d'orchestra Speranza Scappucci e Aurelio Canonici lo aiuteranno al pianoforte a svelare risvolti e curiosità delle invenzioni dei giganti che hanno composto i capolavori sinfonici e della lirica al centro di ogni puntata: dalla Norma di Bellini alla Nona sinfonia di Beethoven, da Madama Butterfly di Puccini alle Nozze di Figaro di Mozart. La novità sarà inoltre il contributo dei professori dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino che si presteranno al gioco di descrivere, tra aneddoti e momenti scherzosi, particolarità e tecnica di ogni strumento per poi proporre l'esecuzione del titolo preso in esame nell'Auditorium Arturo Toscanini. Cos'è un'ouverture? Esistono i flashback in musica? Cosa fa il primo violino? Cos'è il concertino? La Gioia della Musica risponderà a queste e a molte altre domande. ''E' una produzione fatta come una volta - ha osservato Augias - tutti seduti attorno a un tavolo pensando a un programma tutto fatto in casa, senza contributi esterni. In Rai c'è tutto quel che serve''. Lo stesso rapporto con l'orchestra di Torino si è rivelato una sorpresa: ''Le orchestre hanno fama di essere scontrose, e invece hanno collaborato in modo totale accettando di giocare con noi''. Per l'amministratore delegato della Rai, considerando che la fascia oraria del programma tocca dai 600 mila al milione di telespettatori, ''la possibilità di far capire la musica a un numero così alto di persone può formare un pubblico nuovo''. L'esperimento, ha osservato Fuortes, si inserisce nella scia di ''esperienze illuminate del passato'' come 'L' amore è un dardo', il programma-rivelazione condotto da Alessandro Baricco all'inizio degli anni Novanta durante la gestione di Angelo Guglielmi. ''E' una sfida già vinta in partenza per essere arrivati a proporla - ha sottolineato il direttore di rete Franco Di Mare -. Rai3 ha nelle sue corde genetiche la vocazione all'approfondimento e alla divulgazione. Il programma è una sorta di libretto di istruzioni per scoprire la grammatica della bellezza. Qui l'argomento è un po' diverso, ma è la stessa fascia oraria in cui abbiamo proposto Stefano Bollani che ha avuto il 6% di share, parti a un milione e 400 mila spettatori ogni sera''. La prima puntata sarà dedicata al racconto del Guglielmo Tell, l'ultima opera composta da Gioacchino Rossini. Proprio dal finale di quest'opera la Rai ha tratto il brano che ha accompagnato dal 1954 al 1986 la sigla in bianco e nero di inizio delle trasmissioni, con quella ragnatela di linee in movimento verso il cielo divenuta familiare per generazioni di telespettatori.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza