"Abbiamo iniziato martedì
scorso con una media di 170-200 tamponi al giorno, ma
aumenteranno sicuramente con l'avvio del Festival, visto che la
passata edizione avevamo superato le seicento campionature al
giorno. Positivi ce ne sono e, anzi, sono chiaramente in
percentuale maggiore rispetto all'anno scorso". A parlare è il
dottor Giandomenico Poggi, direttore di struttura complessa di
laboratorio dell' Asl 1 Imperiese, a capo del team di sanitari
che nella tensostruttura di piazza Borea D'Olmo, dietro al
Teatro Ariston, eseguono i tamponi (della durata di 48 ore) per
conto della Rai a tutti gli artisti e gli addetti ai lavori del
72/mo Festival di Sanremo (1-5 febbraio).
Com'è la procedura? "Il personale del 118 effettua il tampone
fisicamente nei box all'ingresso. Questo viene poi etichettato e
inserito in un contenitore per essere portato nella stanza a
fianco, dove sarà processato dai tecnici". A aggiunge: "Ciascuna
macchina a nostra disposizione è in grado di eseguire un test
ogni tre minuti e mezzo. Da qui abbiamo un risultato negativo o
positivo che comunichiamo al personale Rai, situato nell'ultima
stanza della nostra struttura, che autorizza o meno l'ingresso
all'Ariston". Cosa succede nel caso in cui trovate un positivo?
"Il campione viene ripetuto vede eventualmente viene chiesta
un'ulteriore conferma con tampone a rna". Nel centro operano due
tecnici e un laureato di laboratorio, ma è possibile integrare
il personale fino a tre tecnici e tre laureati.
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