Nata nel 1831 per volontà del re
Luigi Filippo, che doveva sostenere la campagna d'Algeria appena
iniziata, la Legione straniera è un corpo speciale dell'esercito
francese che arruola volontari di ogni nazionalità. Chi diventa
legionario abbandona tutto e, all'occorrenza, persino
l'identità. La Legione diventa così un riparo per molti
avventurieri, perseguitati politici di ogni credo, criminali in
fuga. Una caratteristica che ha fatto del legionario una figura
romantica, che ha alimentato l'immaginario di tanto cinema e
tanta letteratura. A "Passato e Presente", in onda giovedì 16
settembre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo
Mieli ne ricostruisce la storia insieme al professor Ernesto
Galli della Loggia.
Nella realtà, quella della Legione Straniera è una storia lunga
e controversa, piena di battaglie all'ultimo sangue e di atti di
eroismo, ma anche macchiata da gravi episodi di violenza su
civili e nemici. Ridimensionata per volere di De Gaulle dopo il
coinvolgimento del 1/o Reggimento Straniero Paracadutisti nel
golpe in Algeria del 1961, la Legione è oggi un corpo scelto per
le missioni dell'esercito francese nel mondo.
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