Oggetti di fede. Spesso capolavori
d'arte. Scrigni di storie e credenze, ma anche strumento di
potere su popoli e genti. Disseminate e moltiplicate ovunque,
venerate, contese, contestate, dall'Arca dell'Alleanza, che non
viene da un uomo né da un santo, ma direttamente da Dio, al
sangue di San Gennaro, forse la più popolare al mondo.
L'affascinante e misterioso mondo dell'arte sacra e i suoi
capolavori senza tempo debuttano in tv con "Sacra bellezza -
Storie di santi e reliquie", nuova serie Sky Original realizzata
da Ballandi, dal 22 aprile su Sky Arte (canali 120 e 400) alle
21.15 e on demand e streaming su Now. Protagonisti dei sei
episodi della prima stagione: i santi e le loro reliquie.
Narratrice d'eccezione, la cantautrice e scrittrice Maria
Antonietta (al secolo Letizia Cesarini), alla sua prima prova
televisiva, ma da sempre appassionata di storia dell'arte. "In
particolare medioevale, bizantina e cristiana - racconta
all'ANSA -. Merito dei miei genitori e di mio padre, che dipinge
icone sacre. E' finita che mi sono iscritta a Storia dell'arte e
ho studiato teologia".
Strana categoria di oggetti, parte importantissima della
storia dell'arte, non importa quanto belle e preziose e nemmeno
se vere o false: quello che conta è ciò che le reliquie
rappresentano per chi le cerca e le venera, disposto persino a
scatenare guerre sanguinose. A raccontarlo nelle puntate sono
specialisti e personalità ecclesiastiche, a partire dalle tracce
lasciate dal Cristo e sua madre Maria. "Sfatiamo il pregiudizio
che le reliquie siano oggetti polverosi - spiega Maria
Antonietta -. Al contrario, sono spesso al centro di casi
avvincenti e singolari. Parlano non solo di fede e religione, ma
di furti, contrattazioni, avidità, con storie molto umane, a
tratti tinte di noir".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA