Solo in apparenza un ragazzo educato,
gentile con tutti e benvoluto dai cittadini di Terrazzo, nel
vicentino. In realtà Gianfranco Stevanin era un serial killer
spietato e perverso che nei primi anni '90 si è reso colpevole
dell'omicidio di 5 donne - il cadavere di una delle vittime non
è mai stato ritrovato - violentate, torturate e fatte a pezzi.
Per il ciclo Nove Racconta, domenica 29 novembre alle ore 21:25
sul Nove va in onda "Stevanin - Non ricordo di averle uccise",
lo speciale - prodotto da Stand By Me per Discovery Italia - in
cui il serial killer, dal carcere di Bollate dove è detenuto con
la condanna all'ergastolo, si racconta in una lunga intervista
arricchita da filmati, ricostruzioni e interventi di esperti che
ripercorrono le vicende dietro gli omicidi. L'extended version
dell'intervista è disponibile in esclusiva su Dplay Plus.
Il vero volto di Gianfranco Stevanin - 34enne figlio di una
famiglia di ricchi contadini che non gli ha mai fatto mancare
nulla - viene svelato il 16 novembre 1994. La ricostruzione
degli eventi della notte del 15 novembre è tanto realistica
quanto agghiacciante. A bordo della sua auto, Stevanin avvicina
Gabriele Musger, una prostituta, convincendola a posare nuda per
un servizio per un milione di lire. Dopo che Stevanin l'ha
legata, violentata e le ha scattato delle foto, la vittima per
liberarsi dall'incubo gli offre 25 milioni di lire: i risparmi
di una vita. Ma ad un casello autostradale Gabriele, balzando
fuori dalla macchina, si precipita a chiedere aiuto alla
Polizia. Al momento del fermo l'uomo sembra sereno, un tipo a
posto. Ma dentro quell'auto c'era un uomo malvagio o forse
semplicemente folle, che presto sarebbe stato condannato
all'ergastolo.
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