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Diaco, con Io e te racconto le emozioni

Diaco, con Io e te racconto le emozioni

Dal brano di Vasco, nuovo spazio estivo di Rai1 con Milo e Graci

ROMA, 17 giugno 2019, 13:35

Daniela Giammusso

ANSACheck

Pierluigi Diaco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pierluigi Diaco - RIPRODUZIONE RISERVATA
Pierluigi Diaco - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - 'Io e te'. Come recita la canzone di Vasco Rossi. Ma anche come un incontro a due, in cui ci si racconta l'intimità, delicata, dei sentimenti. È il nuovo spazio del pomeriggio di Rai1, che vede la prima volta Pierluigi Diaco padrone di casa assoluto di un programma della rete ammiraglia, dal 17 giugno, dal lunedì al venerdì alle 14.

"Per me è un grande onore - dice lui, classe 1977 - La prima volta che ho messo piede in Rai avevo 18-19 anni, a via Asiago, per un programma radiofonico che si chiamava Punto d'incontro. Ricordo che in studio c'erano ancora i tecnici con i camici bianchi. Ero un ragazzino molto presuntuoso e piuttosto arrogante, forse perché cercavo il mio papà che è morto quando avevo cinque anni. La ricerca di una figura maschile che potesse proteggermi mi accompagnava e mi accompagna tuttora. Ma oggi - riflette - torno con una nuova consapevolezza, una maturità e gioia interiore che in passato non avevo". Il nuovo programma, racconta, "è nato da un sabato pomeriggio trascorso insieme al direttore di Rai1 Teresa De Santis e dal nostro comune amore per la musica e la radio". Non a caso l'idea del titolo arriva da una canzone, 'Come nelle favole' di Vasco Rossi, che è anche un po' l'umore di questo spazio pensato all'insegna della complicità tra il narratore-investigatore delle emozioni Diaco e il pubblico. Più la cifra femminile di due compagne di viaggio come "la regina della tv" Sandra Milo e la "regina dei sorrisi" Valeria Graci.

"Per predisposizione culturale - sorride Diaco - sono sempre molto divertito dai settimanali italiani. Leggo di tutto, da Mani di fata a Intimità o le guide tv: sento che in me abita una signora". Ogni pomeriggio si parte dunque con una prima parte, Ad armi pari: un pacato confronto sugli argomenti di costume e società di cui tutti parlano sotto l'ombrellone o in città nella calda estate italiana. In studio, due squadre di opinion leader e quattro opinionisti portavoce difendono le ragioni dell'uno e dell'altro schieramento, con una finestra sempre aperta sui luoghi più divertenti o vissuti della stagione, dai centri benessere alle piscine pubbliche, i condomini, i centri anziani o i parchi. Il secondo spazio, Come nelle favole, si sofferma invece sui sentimenti, con Diaco a tu per tu con una coppia e la loro storia di vita a settant'anni, narrata attraverso la canzone del cuore, l'album delle nozze, le foto dei nipotini, gli oggetti della loro casa. A Sandra Milo e Valeria Graci, la Posta del cuore cui Sandra risponde in diretta, con la spontaneità che la contraddistingue. Infine, la terza parte è dedicata a un'intervista 'emotiva', intima e confidenziale, a personaggi noti e amati dal pubblico, come Bruno Vespa, Lino Banfi, Francesco Giorgino, Paola Perego, Antonio Razzi, Albano, Iva Zanicchi.

"Il mio stile? Vado a braccio - conclude Diaco - Non ho mai amato gobbi, né la televisione scritta. Gianni Boncompagni mi diceva sempre: 'Pigi, la tv deve essere jazz, deve suonare come una jam session in cui ognuno mette il suo in diretta'. Questa è l'occasione giusta per omaggiare i suoi tanti consigli. Soprattutto, vorrei cogliere il momento per fare una televisione garbata, gentile, elegante, dolce, anche nel vocabolario. E mi auguro che il mio papà da lassù mi protegga".

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