Ercole e gli altri: è il
tema della quarta edizione della rassegna culturale 'Gli Ozi di
Ercole' che ha preso il via, ieri sera, nell'Antiquarium al
Parco archeologico di Ercolano. L' evento terminerà il 14
settembre e vedrà alternarsi una prima parte dialogata e
teatralizzata con una seconda dedicata alla musica. Al centro
non solo Ercole, ma anche altre figure del mito classico: da
Achille a Narciso, da Odisseo ad Atteone.
"Nella quarta stagione abbiamo voluto dedicare una parte
all'eroe eponimo Ercole, che dà il nome a Ercolano e usare
l'Ercole latino e l'Eracle greco, che non sono affatto
sovrapponibili, ma diversi, come chiave d'ingresso al grande
repertorio mitologico dell'Occidente. Ci saranno anche altre
figure del mito tutte contraddistinte, come Ercole,
dall'ambivalenza" ha detto il direttore artistico de Gli Ozi di
Ercole, Gennaro Carillo.
"Ercole e gli altri: gli altri sono tutti i personaggi mitici
che vanno a comporre un quadro di conoscenze che erano
estremamente diffuse nel mondo antico e che, come vedremo, fanno
parte anche della memoria attuale. In realtà ciò che
apparentemente ci sembra più lontano dal punto di vista dei
contenuti, risulta di grande attualità come la figura di Ercole,
eroe che riesce a superare fatiche indicibili: ci ricorda la
forza d'animo che ci serve per superare tanti problemi coi quali
ci confrontiamo. Così come la figura di Narciso, di Odisseo,
figure che colgono una parte del nostro animo. E quando non lo
colgono pienamente, inducono a riflessioni" ha aggiunto il
direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano.
Nel primo incontro 'Narciso e altre metamorfosi' Vittorio
Lingiardi, psichiatra e psicanalista, ha affrontato il mito di
Narciso, al quale ha dedicato il libro 'Arcipelago N' mentre
Gennaro Carillo si è intrattenuto su altri miti di metamorfosi.
Un momento teatrale è stato affidato a Roberto Latini che ha
messo in scena estratti dalla sua performance Le metamorfosi,
ispirata a Ovidio. A seguire, il concerto del clarinettista e
polistrumentista Gianluigi Trovesi e del fisarmonicista Gianni
Coscia.
L'evento prosegue, questa sera, con Ercole contro Eracle: a
parlarne Laura Pepe docente di Istituzioni di Diritto Romano e
di Diritto Greco antico alla Statale di Milano e Francesco
Sirano, direttore del Parco archeologico di Ercolano; voce
recitante Massimo Popolizio, tra i protagonisti principali del
teatro e del cinema italiano. All'incontro seguirà il concerto
Ama Solo di Anna Maria Hefele, cantante polifonica, arpista e
polistrumentista tedesca.
Si chiude il 14 settembre con Achille contro Odisseo: sulla
scena Matteo Nucci, antichista e scrittore, che parlerà
soprattutto di Achille, e Gino Castaldo critico musicale che
ripercorrerà il viaggio di Odisseo attraverso la musica pop.
Concerto con Flo e il suo trio in Canzoni di sale, un connubio
di musica e parole, canti e racconti.
Gli Ozi di Ercole sono promossi dal Parco archeologico di
Ercolano e nascono da un'idea del direttore Francesco Sirano,
con la cura di Gennaro Carillo.
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