Scultura e danza in un'alchimia
emotiva che conquista lo spettatore: "Rodin, lo scultore delle
emozioni" il nuovo spettacolo della Sergio Bernal Dance Company
dedicato allo scultore francese Auguste Rodin, va in scena in
prima italiana e per la prima volta in Italia il 18 novembre
alle 20.30 al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena.
Re del flamenco e stella del balletto classico, il danzatore
madrileno Sergio Bernal porta in scena lo scultore delle
emozioni con le musiche eseguite dal vivo dall'Orquesta Cruz
Diez. Lo spettacolo, presentato in Italia da Daniele Cipriani
Entertainment, oltre che alle opere d'arte, contiene molti
riferimenti alla vita dell'artista parigino, in particolare alla
sua passionale storia d'amore con Camille Claudel, scultrice
anche lei, sua modella e musa. Bernal ha scelto alcune delle
opere universali di Rodin, coreografando lui stesso taluni dei
brani, Il pensatore, Torso d'uomo, e Rodin e Camille
(quest'ultimo con Ricardo Cue), mentre per un passo a due
ispirato al celebre Bacio (dove la passione e il desiderio
d'amore, forse dei danteschi Paolo e Francesca, invitano alla
tenerezza), ha scelto una coreografia dell'italiano Valentino
Zucchetti, first soloist al Royal Ballet di Londra, e apprezzato
coreografo.
"Ogni dettaglio nelle opere di Rodin - spiega Bernal - invita
alla riflessione. Al di là della plasticità delle sue forme o
dell'iperrealismo dei dettagli, Rodin condivide il suo mondo
interiore. Riesce a raggiungere un'emozionalità universale che a
sua volta diventa personale, a seconda di chi visiona l'opera.
Raggiunge tutto questo rompendo la visione frontale e invitando
lo spettatore di ogni scultura a circondarla e a godere dei
dettagli che ogni prospettiva offre." Con Sergio Bernal, sarà in
scena in alcuni brani anche la ballerina italiana Giada Rossi.
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