Dopo otto anni e la promozione del
Mann a museo di prima fascia Paolo Giulierini ha salutato
dipendenti, collaboratori e amici del Museo archeologico
nazionale di Napoli riuniti nell'auditorium del braccio nuovo
della struttura. Oltre 300 persone per ringraziarlo hanno
sollevato un cartello con su scritto 'capitano, oh mio capitano'
dopo il breve discorso di saluto alla città da parte
dell'archeologo toscano. Nel corso del suo doppio mandato
Giulierini ha riaperto varie importanti sezioni, come Egitto,
Magna Grecia, Preistoria e protostoria e nel 2023 la Campania
Romana ristrutturando sale da 50 anni utilizzate come depositi e
portando la superficie espositiva del museo a livelli mai
raggiunti nei suoi due secoli di storia. Positivo anche il
bilancio dei visitatori, quest'anno già oltre 500mila con la
prospettiva di arrivare vicini al record pre-covid di oltre
600mila. Centoventinove la mostre realizzate al Mann, tra le
quali quelle dedicate a Canova e Picasso, oltre 300 le
esposizioni in tutto il mondo.
Il Mann resta ora in attesa del bando di concorso ed è
affidato, fino al suo espletamento, al direttore generale dei
musei Massimo Osanna. Per salutare i tanti intervenuti prima del
brindisi finale anche la proiezione del documentario su Napoli
di Trudie Styler 'Posso entrare?' con alcune scene girate
proprio al Mann.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA