Compie 50 anni il leggendario musical di Richard O'Brien 'The Rocky Horror Show' e lo fa con un lungo tour che farà tappa da novembre a Torino, Napoli, Roma, Milano e Padova per poi arrivare per la prima volta a Lubiana, in Slovenia. Debutto in sordina a giugno 1973 al Royal Court's Theatre di Londra, davanti a sole 63 persone; poi il Chelsea Classic Cinema, il Kings Road Theatre e il Comedy Theatre nel West End. Da allora il musical contemporaneo più longevo al mondo è stato applaudito da oltre 30 milioni di persone, in più di 30 Paesi e tradotto in 20 lingue. Ancora oggi conquista il pubblico, registrando ogni sera straordinari sold out. Nel 1975 il musical divenne un film - 'The Rocky Horror Picture Show'- con Tim Curry, Susan Sarandon e lo stesso Richard O'Brien nel ruolo di Riff Raff. L'adattamento cinematografico fu subito un successo: incassò oltre 135 milioni di dollari al botteghino ed è ancora proiettato nei cinema di tutto il mondo. Se la trasposizione cinematografica ha trasformato il musical in un mito, la versione teatrale si rinnova di continuo coinvolgendo gli spettatori, che si lasciano trascinare dalla partecipazione attiva con travestimenti a tema, ma anche battute recitate in risposta a quelle degli attori e, ovviamente, balli sotto il palco. Lo show era nato per trasgredire, per superare la Swinging London dei Beatles e accogliere la rivoluzione sessuale e la mistificazione del diverso attraverso colonne sonore rock, uniche e potenti, e attraverso il travestitismo. Con la sua trasgressività il kolossal ha sedotto intere generazioni di spettatori, trasformandoli in fan con corsetto e calze a rete. Diretto da Christopher Luscombe, il musical torna in Italia in lingua originale dopo appena un anno ed è pronto a entusiasmare il pubblico e a trasformarsi nuovamente in un grande non-stop party con quei successi senza tempo da cui ognuno, almeno una volta, si è lasciato trascinare come 'Sweet Transvestite', 'Damnit Janet' e il mitico 'Time Warp'. "Il messaggio dello show - commenta il regista Christopher Luscombe - è politico, perché è un esempio di inclusività, dove ogni generazione si sente libera e connessa. Sono molto fortunato di portare in scena questo show da 17 anni - prosegue il regista durante la presentazione del nuovo tour italiano - È uno spettacolo unico, profondo e una grande festa corale che parla a tutte le generazioni". "Non è un revival - commenta Gianmario Longoni, direttore artistico degli Arcimboldi di Milano - ma è uno spettacolo dirompente, che ha ancora un grande significato. È uno show che ogni volta ci fa ancora emozionare e pensare, ecco perché torna in Italia dopo appena un anno e lo fa sempre con lo stesso spirito". Le tappe italiane partono dall'8 al 12 novembre al teatro Alfieri di Torino e passano poi al teatro Bellini di Napoli, dal 14 al 19 novembre, e al teatro Olimpico di Roma, dal 21 al 26 novembre. Qui nella capitale la voce narrante sarà quella di Greg, Claudio Gregori. Le altre due tappe italiane sono il teatro Arcimboldi di Milano, dal 28 novembre al 3 dicembre, e il teatro Geox di Padova, dal 5 al 7 dicembre. Il 9 dicembre sarà a Lubiana.
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