Il Teatro Quirino - Vittorio Gassman, festeggia, con qualche mese di ritardo, vista la pandemia, 150 anni di vita (è stato costruito a Roma nel 1871) e per la stagione 2021 /2022, al via il 2 novembre, confeziona una stagione con nomi come Gabriele Lavia, Mariangela D'Abbraccio, Leo Gullotta, Carlo Buccirosso, Elisabetta Pozzi, Alessandro Haber, Lucia Poli, Marco Paolini, Vanessa Gravina, Giuseppe Cederna, Emilio Solfrizzi, Paola Quattrini, Maurizio Micheli, Geppy Gleijeses, Moni Ovadia. Il sipario si riaprirà però quasi due mesi prima, con un un prologo di otto spettacoli, a prezzi speciali (per accedervi si potranno utilizzare i voucher delle passate stagioni), fino al 31 ottobre. Sarà "un pot-pourri di piccoli e grandi eventi, dalla ricerca alla nuova drammaturgia, al concerto, alla grande prosa - spiegano i direttori artistici Geppy Gleijeses (anche presidente onorario del teatro) e Guglielmo Ferro -. Sarà una sorta di "camera di compensazione" che andrà dal 24 settembre al 31 ottobre, anche in attesa e nella fondata speranza che le restrizioni finiscano del tutto e che la nostra capienza possa essere utilizzata in pieno e in sicurezza".
Tra i protagonisti del prologo il maestro della sperimentazione teatrale Eugenio Barba con Lorenzo Gleijeses e Julia Varley (Una Giornata Qualunque Del Danzatore Gregorio Samsa); Gianluca Ferrato, con Tutto sua madre, adattamento dal successo teatrale e cinematografico di Guillaume Gallienne, Les garçons et Guillaume, à table!; Agnese Fallongo autrice e protagonista di Letizia Va Alla Guerra; Claudio Di Palma con Danilo Rea al pianoforte per Maradona Concerto; Lucia Poli in La Pianessa, omaggio ad Alberto Savinio; Anna Galiena, autrice dell'adattamento e regista di Coppie e doppi; Laura Marinoni in La Divina Sarah, dal testo di Eric-Emmanuel Schmitt. A dare il via alla stagione (2-14 novembre) è Le Leggi Della Gravità dal romanzo di Jean Teulé, con Gabriele Lavia (anche regista) e Federica di Martino. Al centro della trama una donna venuta a confessare un crimine e un anziano commissario: un uomo e una donna "che prendono coscienza delle loro cadute" dice Lavia nelle note di regia.
Si prosegue, fra gli altri, con Giuseppe Cederna, Vanessa Gravina e Roberto Valerio (anche regista) in Tartufo di Molière; Carlo Buccirosso in una nuova edizione di Colpo di scena; Emilio Solfrizzi in Il Malato immaginario, adattato e con la regia di Guglielmo Ferro che dirige anche Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli e Lucia Poli in Servo di Scena e Enrico Guarneri (che ha in cartellone anche L'ispettore generale) in I Malavoglia; Elisabetta Pozzi per Le Troiane da Euripide; Pippo Pattavina e Marianella Bargilli in Uno, nessuno, Centomila; Mariangela D'Abbraccio e Daniele Pecci in Un Tram Che Si Chiama Desiderio. Paola Quattrini torna in Se devi dire una bugia dilla grossa con Antonio Catania; Leo Gullotta è mattatore in Bartleby Lo Scrivano da Melville; Alessandro Haber in Morte di un commesso Viaggiatore; Marco Paolini è protagonista e coautore con Francesco Niccolini di Ulisse Filò. Gleijeses mette in scena Processo a Gesù di Diego Fabbri con Paolo Bonacelli e Marilù Prati; Moni Ovadia e Giuseppe Cutino dirigono Mario Incudine in Mimì Da Sud A Sud sulle note di Domenico Modugno. A chiudere la stagione dal 3 al 15 maggio Pino Quartullo, Debora Caprioglio e Gianluca Ramazzotti in Buoni Da Morire per la regia di Solfrizzi. "Crediamo che per un appuntamento così importante, per ritrovarsi insieme dopo tanto tempo, non potevamo fare di più - aggiungono nelle note Gleijeses e Ferro - E crediamo anche di onorare al meglio i 150 anni di questo glorioso teatro. Compleanno che festeggeremo con varie iniziative, tra cui, assai importante, l'uscita di uno straordinario volume sulla storia del Quirino".
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