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Barberio Corsetti, le mie Metamorfosi su Rai5

19 dicembre spettacolo Tv, dal 23 on line Metamorfosi Cabaret

ROMA - ''Lo spettacolo è pronto, lo abbiamo finto di provare e allestire e, nell'attesa di andare in scena, c'è stata una ripresa televisiva che sarà trasmessa il 19 dicembre alle 21,15 su Rai5'' spiega Giorgio Barberio Corsetti a proposito del suo lavoro di adattamento e regia su ''Le metamorfosi'' di Franz Kafka per il Teatro di Roma, dove, prima delle nuove chiusure, era previsto debuttasse il 10 novembre scorso. ''Non è quindi un lavoro nato per la televisione - precisa - ma una ripresa dello spettacolo teatrale'', realizzata dalla Rai con un suo regista, con l'intenzione, attraverso Rai Cultura, di essere vicina al mondo dello spettacolo profondamente colpito in questo momento.

''Le metamorfosi'', con la vicenda dell'impiegato Gregorio Samsa che, oppresso e e depresso dal lavoro, una mattina si sveglia trasformato in uno scarafaggio così che nessuno vuole più avvicinarlo o toccarlo, si è rivelato un testo perfetto - sottolinea il regista - per le regole di distanziamento imposte dal Covid anche sulla scena. Una storia tragica e surreale, che si conclude con la morte dell'insetto, subito dopo la quale c'è una sorta di ritorno alla vita, un paradossale lieto fine con i suoi genitori e la sorella che guardano al futuro. ''Il lettore, lo spettatore viene messo a parte del punto di vista di Gregorio, che si autodefinisce 'insetto immondo', mentre i suoi familiari non lo capiscono più e sono convinti, al contrario di quel che accade, che anche lui non capisca più le loro parole dando luogo a una perfetta ma finta incomunicabilità, gettando lui nello sconforto. Allora - racconta Barberio Corsetti - mentre si adegua mentalmente alla sua nuova condizione, con un attimo di felicità quando scopre di poter camminare sui muri, si lascia andare dopo essere stato colpito dal padre col lancio di una mela (simbolo del peccato originale per cui si perde il paradiso) che gli si configge addosso e lo spinge a non mangiare, a digiunare (c'è un altro racconto di Kafka intitolato 'Il digiunatore') in un percorso di autoannullamento''.

Gregorio è Michelangelo Dalisi, mentre il padre, la madre e la sorella sono Roberto Rustioni, Sara Putignano e Anna Chiara Colombo, con la cameriera di Giulia Trippetta e la scena di massimo Troncanetti, girevole nel mostrare ora la stanza di Gregorio, ora l'altra parte di casa con i famigliari. Nella ormai lunga carriera di Barberio Corsetti questa è la sua settima regia legata al mondo e le opere di Kafka, che così è un po' quasi un filo rosso del suo percorso artistico perché ''è uno degli autori che secondo me più raccontano la contemporaneità indagandone la quotidianità con la lente dell'ironia e del paradosso sino a spaccarla e metterne a nudo il suo nocciolo tragico, attraverso l'animo, l'essere dei suoi personaggi. E questo avviene con una scrittura ricca di subordinate con molti se, ma e condizionali, quasi a aprire varchi verso mondi paralleli con un'immaginazione potentissima''.

Se ''Le metamorfosi'' va in tv, tutto il teatro oggi, non per salvarsi, che la situazione è tragica per il mondo dello spettacolo dal vivo, va on line per ricordare che è vivo e farsi trovare pronto appena qualcosa cambierà. E sempre Barberio Corsetti ha ideato un format, ''Metamorfosi Cabaret'', per raccontare la Roma di oggi, in cinque appuntamenti (23, 27 dicembre e 3, 10, 17 gennaio) in streaming sulla pagina Facebook del Teatro di Roma: ''una piccola redazione mi aiuta a costruire appuntamenti in cui elementi diversi, musicali, teatrali, comici si esibiranno sul palcoscenico dell'Argentina come in un cortile su cui si affacciano le tante finestre dei palchetti, un cabaret appunto - spiega - in cui agli artisti succedono momenti documentari in cui associazioni, realtà culturali e sociali parlano di crisi, nuove povertà, ma anche di solidarietà, mutualismo, slancio creativo e futuro, presentandosi con un video e poi raccontandosi di persona, testimoniando questo momento di cambiamento inevitabile, di metamorfosi'' . La trasmissione televisiva de ''Le metamorfosi'' è parte della Trilogia dell'inquietudine (ogni sabato alle 21.15 su Rai5 dal 5 al 19 dicembre), un ciclo di appuntamenti dedicati a scrittori e drammaturghi che hanno intercettato e sostanziato con le loro penne le inquietudini della società europea tra Ottocento e Novecento.

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