"L'elemento che suscita più
speranza nel nostro mondo è l'amore, perché l'amore è
espressione, sogni, possibilità e oggi nel mondo dobbiamo osare
sognare ed amare". Questo il messaggio che Ngugi wa Thiong'o
porterà domani sera sul palco della Milanesiana, in un incontro
dal titolo La speranza e la letteratura, durante il quale gli
verrà consegnato il Premio Rosa d'oro e dialogherà con i
colleghi Wole Soyinka e John Coetzee, entrambi premi Nobel per
la letteratura, riconoscimento di cui si è parlato più volte per
lo stesso scrittore kenyota.
Al Piccolo Teatro Grassi Ngugi, imprigionato negli anni '70
ed esiliato per oltre 20 anni per il suo impegno a favore del
suo popolo e del diritto a usare la lingua natia, leggerà brani
di uno dei suoi libri più noti, 'Il mago dei corvi', uscito nel
2006, ma che arriva solo ora in Italia, grazie a La nave di
Teseo.
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