Senza di loro, il paese si sarebbe
fermato. Niente fabbriche, campi coltivati, ne' famiglie cui
tornare. Eppure la loro presenza nella Storia ufficiale è quasi
una macchia sbiadita. Sono le donne della Prima Guerra mondiale.
Madri, mogli, figlie, sorelle, che mandarono avanti l'Italia
mentre gli uomini erano in guerra. Donne che si trovarono il
timone in mano e continuarono a navigare, ora protagoniste a
teatro con Maria Rosaria Omaggio e Lucilla Galeazzi ne Il fronte
delle donne, spettacolo tra i titoli di interesse nazionale per
le celebrazioni del centenario della Prima Guerra mondiale, al
Vascello di Roma dal 20 al 25/2 e al Comunale Secci di Terni dal
15 al 16/3. Uno spettacolo per "restituire alla donne il loro
ruolo nella Storia", ideato dalla Galeazzi (Targa Tenco 2006 per
miglior album folk) con la regia della Omaggio, che cuce insieme
Ungaretti, il Diario di guerra di Matilde Serao, versi
femministi di Ada Negri, immagini di archivio e canti di donne e
soldati in una grande Guerra al femminile.
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