Milano, CityLife in una mattina
d'inverno. La piazza dello shopping center è affollata. C'è
l'uomo con i palloncini. Una coppia a braccetto. Due vigilantes
che rincorrono un ladro di scarpe. "Tieni a loro?", sussurra
Lorenzo seduto ai tavolini del bar. "Allora poggia il telefono e
vieni con me", dice porgendo la mano a Bea che si guarda
intorno. Una manciata di secondi e tutto accadrà. "Stop, bene
così!".
Siamo sul set di Blocco 181, seconda stagione della serie
prodotta per l'Italia da Sky Studios con TapelessFilm e Red
Joint Film, che torna a raccontare la Milano delle comunità
multietniche delle periferie.
Otto nuovi episodi diretti da Ciro Visco, in onda tra 2024 e
2025 su Sky e in streaming su Now, tra voglia di riscatto,
amore, passioni, criminalità e bande. Oltre alla Misa di Bea,
(Laura Osma), il Blocco di Madhi (Andrea Dodero) e la Milano da
bere di Ludo (Alessandro Piavani), ora arriva anche il nuovo
mondo della Kasba, realtà giovane e caotica come la musica che
produce, fra trap, drill e techno che darà nuove sfumature al
racconto. Anche dal punto di vita musicale, con la colonna
sonora supervisionata dal rapper Salmo, che torna anche come
attore.
"In questa seconda stagione - spiega Nils Hartmann, executive
vice president Sky Studios per l'Italia - si inseriscono mondi
nuovi che esistono oggi a Milano. È il racconto delle 'terrazze
sentimento' e delle disparità economiche e sociali che
attraversano questa città". E i nuovi ragazzi del cast sono
davvero i figli della nuova Italia, "scovati" tra social e
street scouting, come Fahd Triki, che veste i panni di Zac e
nella vita, come nella serie, cerca una carriera da trapper.
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