"Le date dei Coldplay e di David
Gilmour, con 360 mila spettatori totali, hanno generato un
impatto economico su Roma di 171,7 milioni di euro". Così in una
nota l'assessore al Turismo e Grandi Eventi di Roma Capitale
Alessandro Onorato.
"La ricerca di Assoconcerti - aggiunge - conferma quanto i
grandi appuntamenti, musicali, sportivi e culturali, siano
fondamentali per la crescita di Roma: creano ricadute
economiche, nuovi flussi turistici e più posti di lavoro. E
contribuiscono a veicolare all'estero un'immagine moderna e
dinamica di Roma, che deve essere sempre più una metropoli
internazionale".
"In occasione dei Coldplay, l'80% del pubblico era composto
da persone arrivate da fuori Roma, con oltre 44 mila stranieri.
Mentre - continua Onorato - per ascoltare David Gilmour, che ha
scelto la nostra città come unica tappa dell'Europa
continentale, addirittura il 43% di chi ha comprato i biglietti
è residente all'estero e ha avuto una permanenza media qui di
3,8 giorni. È la conferma di quanto le nostre scelte abbiano
portato ottimi risultati: nel 2024 Roma supererà il record di 50
milioni di presenze del 2023. I grandi eventi inoltre offrono ai
visitatori un motivo per tornare a Roma più volte e danno
occasione per soggiornare più a lungo. Il dato clamoroso, che
non è frutto del caso, è che la permanenza media sia passata da
2,3 giorni a 4,1. Non era mai successo nella storia della nostra
città".
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