Anche se proseguirà nei giorni
seguenti con numerosi appuntamenti nei club, l'edizione 2024 del
Bologna Jazz Festival cala l'ultimo dei suoi assi il 13 novembre
all'Unipol Auditorium alle 21,15 con i McCoy Legends, band all
stars che riunisce il trombone di Steve Turre, i sax di Chico
Freeman, il pianoforte di Antonio Faraò, il contrabbasso di
Avery Sharpe e la batteria di Ignacio Berroa, impegnati nella
rivisitazione del lascito jazzistico di McCoy Tyner.
Scomparso nel 2020 all'età di 81 anni, McCoy Tyner appartiene
al pantheon dei geni del pianoforte che hanno spinto il jazz
verso la modernità all'inizio degli anni Sessanta. Lodato
inizialmente per la sua partecipazione al leggendario quartetto
di John Coltrane, questo straordinario stilista della tastiera
ha poi proseguito a sua volta come leader impareggiabile,
esplorando tutte le forme della tradizione afroamericana in un
mix di hard bop e jazz modale. Il bassista Avery Sharpe, che ha
accompagnato Tyner per oltre vent'anni in innumerevoli band, ne
raccoglie l'eredità musicale con la massima autorevolezza,
sapendone catturare le innumerevoli sfaccettature estetiche.
Sharpe si pone alla guida di una formazione all stars
internazionale e intergenerazionale con la quale attinge al
vasto catalogo di composizioni di Tyner, rivelandone la
straordinaria ricchezza di invenzione, con esiti ora lirici ora
energici, sempre comunque dalla spiccata palette coloristica.
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