(di Carlo Mandelli)
È un titolo 'interstellare', come lo definisce lei stessa, quello scelto da Emma Nolde per il suo nuovo album. A dettare il ritmo dei racconti della cantautrice, racconti tra le canzoni di 'Nuovospaziotempo', in uscita oggi, 8 novembre, il concetto di tempo: mutevole, da interpretare e sempre in movimento. Al centro, le storie, fatte di un quotidiano comune nel quale ci si sposta però continuamente, avanti e indietro, nel futuro e nel passato, rigorosamente in ordine sparso.
"Questo album - ha raccontato Emma Nolde - è nato tutto a Livorno nello studio di Andrea Pachetti, che ha prodotto con me il disco e insieme ai miei musicisti. Ho iniziato a riflettere su quanto sia cambiato il nostro modo di vivere il giorno e quanto non ci sia mai un vero e proprio momento di stacco, quantomeno un momento in cui siamo costretti a non fare".
Il nuovo progetto discografico della cantautrice e produttrice polistrumentista toscana, classe 2000, è la fotografia di una società governata dal dogma della (iper)produttività. "Ho iniziato tanto a riflettere sul fatto che ci muoviamo sempre e costantemente - ha detto ancora la cantautrice - e da queste riflessioni, sono nate le 11 canzoni che compongono il mio terzo disco, dove si spazia un po' tra il futuro e il presente".
Da 'Tuttoscorre', ode a coloro che danno ancora tempo e priorità alle relazioni con gli altri, a 'Pianopiano!', racconto collettivo di chi vive in provincia e alla periferia del mondo, là dove non c'è solo cielo ma anche tanta fantasia, passando per 'Sconosciuti', 'Sempre la stessa storia' e gli altri brani in scaletta, i personaggi delle storie di Emma Nolde si avvicendano il luoghi spazio-temporali differenti.
"La scelta di continuare a stare a San Miniato, in provincia di Pisa - ha detto in proposito Emma - in realtà per me è un modo per continuare a essere sicura di scrivere di ciò di cui io ho bisogno. Secondo me in questo momento non ho bisogno di altri stimoli esterni, quindi mi trasferirò semmai in un'altra città quando avrò voglia di avere stimoli nuovi oppure di cambiare genere musicale. Per adesso i boschi mi aiutano".
Nel disco, poi, spuntano anche le collaborazioni con Niccolò Fabi, Mecna e Nayt, artisti diversi tra loro ma con qualcosa in comune. "Quello che ci avvomuna - ha spiegato Emma Nolde - è l'amore per le parole. Scriviamo tutti quanti, per questa ragione per noi la parola è al centro di tutto. Scrivere le nostre canzoni credo sia proprio ciò che ci lega di più. Sono tre artisti molto diversi fra loro, ma che stimo tantissimo e che ho fortemente voluto nel disco".
Dopo una breve pausa dagli oltre trenta appuntamenti live del tour estivo che hanno visto Emma esibirsi anche al Circo Massimo di Roma in apertura al concerto di Fabi Silvestri Gazzè e sul palco dell'Uno Maggio di Taranto, il Nuovospaziotempo Club Tour, riparte venerdì 29 novembre al The Cage di Livorno, per poi proseguire verso Pistoia, Milano, Bologna, Terlizzi (BA), Taranto, Caserta, Roncade (TV), Roma, Torino e Firenze.
"Il tour - ha detto Emma - sarà un live completo. Porterò i miei tre album dal vivo con gli stessi musicisti con cui ho registrato il disco.Ci saranno canzoni più tristi e altre più allegre. Ora mi sento pronta e con le spalle coperte per suonare dal vivo tutte le emozioni di questi album".
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