Un viaggio in sette concerti per
esplorare l' evoluzione e il repertorio del violoncello. E' il
festival che Palazzetto Bru Zane, il centro di musica romantica
francese che ha sede a Venezia, dedica allo strumento e al suo
ruolo di primo piano nella Francia del XIX secolo. L' apertura è
in programma il 21 settembre alle 19:30 nella Scuola Grande San
Giovanni Evangelista con il Quatuor Cambini-Paris e Marion
Martineau in quintetti con due violoncelli composti da Charlese
Baudiot e Théodore Gouvy. Domenica 22 settembre alle 17, nella
sede del centro, un ensemble di quattro violoncellisti eseguirà
opere di Erb, Offenbach, Franchomme, Faye-Jozin e Schmitt.
''Passione Violoncello'' proporrà fino al 24 ottobre
appuntamenti musicali e una conferenza per mettere in luce lo
sviluppo del violoncello da strumento di accompagnamento a
solista di grande fascino. Il quintetto con due violoncelli si
ritroverà il 25 settembre con il Quatuor Dutilleux e Victor
Julien-Laferrière in brani di Gouvy e Onslow. L' 8 ottobre sarà
la volta di Edgar Moreau, professore al Conservatoire National
Supérieur de Musique et de Danse di Parigi, cpon due suoi
allievi, Gabriel Guigner e Jean-Baptiste de Maria. Sul
violoncello e il pianoforte sono incentrati i concerti del 3
ottobre con Yan Levionnois e Guillaume Bellom e del 15 ottobre
con Aurélien Pascal e Josquin Otal. La chiusura del festival,
il 24 ottobre, è affidata agli artisti italiani Miriam Prandi e
Gabriele Carcano, con un programma che alterna composizioni di
Claude Debussy, Nadia Boulanger e César Franck. Per approfondire
il tema del festival nella conferenza organizzata il 10 ottobre
con la Fondazione Querini Stampalia di Venezia si parlerà
dell'eredità musicale cameristica nei palazzi della città dei
Dogi.
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