Compie 20 anni il festival Il Volo
del jazz di Sacile (Pordenone) uno dei format di Circolo
Controtempo. E per celebrare il traguardo sfodera una serie di
concerti fra il 9 novembre e il 6 dicembre - i primi 5 nel
teatro Zancanaro, l'ultimo alla Fazioli concert hall -
anticipati da un'anteprima di particolare prestigio: il 19
ottobre arriverà Brad Mehldau, l'artista che il New York Times
ha definito "il più influente pianista jazz degli ultimi 20
anni".
Due decenni, quelli del Volo del jazz, trascorsi con i grandi
del jazz mondiale, a partire dalla prima edizione, quando
salirono sul palco Bill Frisell, Stefano Bollani e Steve Coleman
e, via via negli anni, da Herbie Hancock a John Scofield, da Dee
Dee Bridgewater a Dianne Reeves, da Dave Holland a Esperanza
Spalding, da Paolo Fresu a Vinicio Capossela e molti altri,
accolti da un teatro spesso sold-out.
Anche per l'edizione dei 20 anni, la musica del mondo arriva
a Sacile: dagli Stati Uniti ecco in programma i tre gruppi di
altrettante carismatiche leader: Rachel Z, pluripremiata
pianista newyorkese di origini italiane che avrà al suo fianco,
Omar Hakim, alla batteria, e Bendik Hofseth, al sax (9
novembre); l'esplosiva Lady Blackbird, "la miglior
reincarnazione di Billie Holiday e Nina Simone messe insieme"
(16 novembre); China Moses, voce portentosa ereditata dalla
celebre madre (è la figlia di Dee Dee Bridgewater), il 23
novembre. E poi il nuovo progetto "La dolce vita" di uno dei più
grandi sassofonisti italiani, Stefano Di Battista (30 novembre),
e per chiudere il 6 dicembre, il piano solo di Daniel Garcia,
figura di spicco del jazz spagnolo contemporaneo.
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