Una serata di "danza e canto per
la pace" nella cornice della basilica di San Petronio a Bologna,
sulla traccia di tre temi in forma di dittici: guerra,
transizione e pace. È "Memorare '24", iniziativa promossa dalla
Chiesa di Bologna su indicazione del cardinale Matteo Zuppi che
torna dopo l'esperienza del 2022 nell'ottica di preparazione al
Giubileo imminente.
Un evento che unisce spiritualità, attualità e arte, al cui
appello hanno risposto artisti di fama internazionale: i
danzatori Jacopo Tissi e Maia Makhateli, entrambi Principals al
Dutch National Ballet, la stella del flamenco Sergio Bernal, i
coreografi e interpreti Sasha Riva e Simone Repele con la
danzatrice giapponese Yumi Aizawa, le danzatrici Estelle Bovay e
Arianna Kob di CCN/Aterballetto, l'attore Gabriele Lavia,
interprete dell'enciclica Fratelli tutti. Ad accompagnarli dal
vivo i professori d'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
L'auspicio è un'esperienza che riesca ad unire, nell'incanto
dell'arte, persone, sensibilità, appartenenze diverse, per
ricordare a tutti di essere fratelli. Parteciparvi sarà
un'occasione per contribuire alla pace in prima persona.
L'evento è gratuito, ma si potrà lasciare un contributo libero
alla Caritas bolognese da destinarsi a progetti di accoglienza
per i profughi ucraini a Bologna e per il soccorso delle
popolazioni palestinesi attraverso la Custodia di Terra Santa.
Per partecipare occorre prenotarsi sulla piattaforma
Eventbrite o sul sito del Teatro Comunale di Bologna a partire
dal 3 settembre.
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