"Sanremo è sempre una grande
tentazione, ma io me la vivo sempre con calma. Se mi chiamano ci
vado tranquillamente sia se mi chiamano a cantare, ma anche se
mi vogliono per dare una mano nella conduzione". Così Clementino
risponde a una domanda sulla possibilità di vederlo a Sanremo.
Ne parla all'ANSA ha margine di una delle ultime tappe del suo
lungo tour estivo, quella di Campobasso.
"Non ci dimentichiamo - osserva - che Sanremo fa parte a
tutti gli effetti del folklore di questa nazionale. Ormai è una
cosa che è segnata in rosso sul calendario come Natale e le
altre feste. Andare a fare Sanremo non è come andare a fare un
qualsiasi programma musicale. Io essendo un musicista e anche un
intrattenitore - aggiunge - mi ci trovo bene, poi però lasciamo
fare un alla vita. Come diceva il grande Bruce Lee, bisogna fare
come fa l'acqua, bisogna far scorrere le cose e vedere come va
ed è quello che cerco di fare io. Forzare le cose non va bene".
Il rapper intanto si prepara per il ritorno in tv. "Per la
prossima stagione sono stato di nuovo 'sequestrato' a The Voice
- scherza - ma quest'anno rispetto al passato ci saranno
sorprese, ci saranno più categorie, quindi non solo Senior ma
anche Kids e Generation, che sarà più lunga del solito, non solo
per due puntate. Il pubblico quindi sarà costretto a vedermi
fino a Pasqua su Rai Uno".
Il prossimo inverno però ci sarà anche un anniversario
importante: i dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele,
artista che per Clementino è un punto di riferimento
fondamentale. "L'avventura musicale mia con Pino - conferma - è
stata la più importante della mia vita. Mi ha lasciato una
magia, quella di non prendersi troppo sul serio, di pensare
tanto all'amore, di non pensare tanto all'apparire ma
all'essere. Del resto, lui ha sempre dato tanta cura all'anima".
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