Nel 1980 fu costituito Il trio
Moonshine Brothers, di cui fanno parte Raffaello Stefanini, che
risiede da più di 40 anni negli Usa, e due suoi fratelli
'bolognesi', Bruno e Gianni. Oggi il trio si ripropone con una
serie di concerti in Appennino, e non solo, dal 18 al 28 luglio
con al centro il repertorio dei Monti Appalachi.
'APPennini-APPalachi', "un'unica radice per grandi tradizioni
popolari", è un progetto organizzato dall'associazione "e bene
venga maggio" in collaborazione con i Comuni di Monghidoro e San
Benedetto Val di Sambro. Il trio si esibirà autonomamente e, in
alcuni casi, anche insieme al gruppo I Suonatori della Valle del
Savena.
Dall'Italia il violino si è diffuso dal '600 in tutta Europa,
da qui poi successivamente nelle colonie degli Stati Uniti, dove
è nata quella comunemente chiamata 'Old Time Music', genere da
cui hanno preso vita ad esempio il country e il bluegrass. Uno
degli interpreti più validi di questo repertorio è un
violinista, Raffaello Stefanini, nato a San Benedetto Val di
Sambro, lo stesso Comune di nascita del violinista popolare
Melchiade Benni. Quarantaquattro anni fa fu costituito il trio
Moonshine Brothers, in omaggio al moonshine, un tipo di liquore
prodotto clandestinamente nelle montagne Appalachiane, con
Raffaello Stefanini (violino, banjo, voce) e i suoi fratelli
Bruno (violino e voce) e Gianni (mandolino, chitarra e voce). Il
programma dei concerti parte il 18 luglio dal Cenobio di San
Vittore, a Bologna, per toccare poi Sassoleone, San Benedetto
Val di Sambro, Firenzuola, nuovamente Bologna al Mercato
ritrovato alla Cineteca, Monghidoro e la Croce dell'Alpe. In
programma anche un workshop di musica d'insieme sulla tradizione
dei Monti Appalachi, condotto da Raffaello Stefanini, sabato 27
e domenica 28 luglio alla casa natale di Melchiade Benni a San
Benedetto Val di Sambro.
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