Peppe Servillo e il gruppo Anidride
Solforosa aprono l'1 luglio a Roma con un omaggio a Lucio Dalla
e a Roberto Roversi i Concerti nel Parco, la rassegna estiva di
musica e teatro alla Casa del Jazz con la direzione artistica di
Teresa Azzaro. 'Nevica sulla mia mano', da un progetto di Mario
Tronco in collaborazione con Antonio Bagnoli, è un tributo al
rapporto umano e artistico tra il grande cantante e il poeta che
nel 1975 portò all' album ''Anidride Solforosa'. Servillo e i
musicisti in scena con lui, una formazione inedita nata nel 2021
a Bologna e ora al debutto a Roma, uniscono l'anima autoriale
degli Avion Travel all'approccio progressive dell'Orchestra di
Piazza Vittorio in uno spettacolo tra musica, narrazione e
poesia arricchito dalle video proiezioni delle illustrazioni del
fumettista Igort. Con quel disco storico, cuore della loro
trilogia artistica, Dalla e Roversi cinquanta anni fa mettevano
al centro l' uomo e la sua stessa sopravvivenza denunciando "lo
strapotere dell'economia, la tecnologia, l'inquinamento e gli
eccessi del potere". ''Leggendo il loro carteggio - dice Tronco
- appare evidente una battaglia tra l'esigenza del poeta di
significare le parole e quella del musicista di cantarle
travalicandone il senso, per il semplice gusto della nota". Con
Peppe Servillo, aggiunge, si è riproposta la stessa battaglia.
"Insieme abbiamo scritto tanta musica e parole. Quella tra i
due artisti bolognesi è una grande storia di amicizia fatta di
dichiarazioni di amore e di violenti litigi (non si sono parlati
per vent'anni): lo spettacolo la racconta attraverso le loro
parole". "Fu proprio il verso ''Nevica sulla mia Mano' che
convinse Dalla a lavorare con Roversi. ''Dopo la collaborazione
con il poeta - osserva Bagnoli - Lucio diventa un cantautore,
comincia a scrivere da solo le sue canzoni''. '''Riproponendo il
repertorio di Dalla - dice Servillo - noi inseguiamo l'emotività
di cui egli parla, oggi spesso dispersa e rara per tutti.
Nell'amore come nel ricordo ricerchiamo una prima volta, e
questo piccolo oggetto misterioso della cultura popolare, che è
la canzone, pratica questo gioco con felicità, invenzione, e
quasi sempre riesce, pur nella ripetizione, a sembrare una cosa
nuova, una prima volta''.
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