E' dedicata alla 'Cantata per la
notte del Santo Natale - I cinque profeti' di Alessandro
Scarlatti la nuova pubblicazione dell' Ibimus, Istituto di
Bibliografia Musicale di Roma che da anni promuove la riscoperta
dei grandi opere dei secoli passati e la valorizzazione delle
composizioni contemporanea attraverso studi bibliografici e di
ricerca musicologica. Il lavoro, del 2022, riveste un valore
importante in quanto aggiunge un nuovo contributo alla
conoscenza e alla valorizzazione della vasta produzione del
musicista palermitano, che ha lasciato un patrimonio di opere
nell'ambito della musica barocca, sacra e profana. Il volume sul
capolavoro composto nel 1705, curato dalla ricercatrice Eleonora
Simi Bonini, sarà presentato dal prof. Arnaldo Morelli il 5
dicembre alle 16.15, nella Sala Macchia della Biblioteca
Nazionale Centrale di Roma, viale Castro Pretorio 105. La
partitura, creata per la corte di papa Clemente XI Albani, su
libretto di Silvio Stampiglia, fu eseguita ai secondi Vespri di
Natale a Roma, il 24 dicembre 1705, in una sala del Palazzo
Apostolico Vaticano, alla presenza dello stesso pontefice. La
cantata è conosciuta anche con il titolo I cinque profeti,
poiché i personaggi sono i profeti Daniele, Ezechiele, Geremia,
Isaia e Abramo, che discutono dell'arrivo del Messia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA