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L'Italia ancora al centro del Festival di Musica di Cartagena

L'Italia ancora al centro del Festival di Musica di Cartagena

Il direttore Miscenà porta avanti una tradizione di cooperazione

BOGOTÀ, 28 novembre 2023, 16:32

Redazione ANSA

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Il Festival della Musica di Cartagena de las Indias è uno dei tanti esempi della vicinanza culturale tra Colombia e Italia grazie alle tante collaborazioni messe in piedi tra istituzioni accademiche dei due Paesi nel corso dei suoi 18 anni di storia. Lo sottolinea all'ANSA il direttore del Festival, l'italiano Antonio Miscenà, secondo il quale "quanto più passa il tempo più tutti si rendono conto del gran lavoro che abbiamo fatto per l'Italia e la Colombia".
    Un lavoro riconosciuto anche dallo Stato colombiano che proprio quest'anno ha designato il Festival come Patrimonio Culturale della Nazione.
    L'edizione che prenderà il via il 5 gennaio del 2024, dedicata alla "Sinfonia della Natura", rafforza d'altra parte la tradizione di cooperazione accademica con l'organizzazione di un 'diploma in musica da camera' a cura del Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna, e con la realizzazione di un seminario di liuteria a cura dei maestri dell'Istituto di Educazione Superiore Antonio Stradivari di Cremona.
    Il programma del Festival sarà centrato invece sul repertorio dei compositori del nord Europa che maggiormente hanno indagato la relazione tra musica e natura, come Edvard Grieg, Carl Nielsen, Jean Sibelius senza tralasciare i classici come Antonio Vivaldi e Joseph Haydn.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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