Debutto molto atteso all'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia del giovane pianista goriziano di
origini russe Alexander Gadjiev, classe 1994, salito alla
ribalta per essersi aggiudicato nel 2021 a Varsavia il secondo
premio del concorso pianistico Fryderyk Chopin. Il 7 dicembre
alle 20.30 - nella Sala Sinopoli dell' Auditorium Parco della
Musica Ennio Morricone, Gadjiev eseguirà brani di Schumann e
dell'amato Chopin. "Quella di Chopin - ha detto - è una musica
completamente 'personale': c'è quasi la sensazione che possa
essere addirittura troppo intima […] Quando la si studia molto
si entra nel mondo di emozioni e di sensazioni appartenute alla
natura stessa di Chopin, mentre la musica di altri autori
generalmente mi fa pensare a concetti ideali, più universali''.
Nella prima parte del programma il pianista eseguirà la
Polonaise-Fantaisie op. 61, il Preludio op. 45 e la Seconda
Sonata, composta nel 1839, che contiene nel terzo movimento la
celebre Marcia funebre, fulcro emozionale dell'intero lavoro.
Chiuderà il programma la Fantasia op. 17 di Robert Schumann, la
sola opera prodotta dal compositore nel 1836, anno in cui
dovette temporaneamente separarsi dall'amata Clara per volontà
del padre di lei. Due anni dopo il compositore le scrisse in una
lettera: "Per comprendere la Fantasia, occorre che tu torni col
pensiero a quella disgraziata estate del 1836, in cui avevo
dovuto rinunciare a te… La prima parte è senza alcun dubbio ciò
che ho scritto di più appassionato".
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