A pochi giorni dalle
elezioni più polarizzate della storia del Brasile, la classe
artistica si spaccata nelle sue preferenze per i principali
candidati alla presidenza, Jair Bolsonaro e Luiz Inacio Lula da
Silva. Se l'ex presidente di sinistra gode del sostegno
indiscusso di 'mostri sacri' della musica popolare brasiliana
(Mpb) come Caetano Veloso, Gilberto Gil e Chico Buarque, il
leader di destra fa successo soprattutto tra i rappresentanti
del 'sertanejo', il country verdeoro.
Tra questi ultimi si inserisce Gusttavo Lima, autore di
tormentoni che hanno ottenuto un successo planetario come 'Tche
Tche Rere'. Ma anche altri idoli storici del genere musicale -
in voga soprattutto nell'entroterra rurale - quali Zezé di
Camargo e Sérgio Reis.
Ad esprimere apertamente il loro voto per Lula è invece stata
da ultimo Anitta, la popstar brasiliana più famosa all'estero,
accompagnata da icone del movimento Lgbt come Daniela Mercury e
Pabblo Vittar. L'ex sindacalista raccoglie inoltre favori tra
volti famosi della tv, come le attrici Cissa Guimarães, Bruna
Marquezine e Paula Burlamaqui, mentre Bolsonaro è ben visto tra
fuoriclasse dello sport come Ronaldinho Gaúcho e Neymar.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA