Il museo delle cere di Hollywood
svela una statue di Billie Eilish ma la rete insorge, fa paura.
La versione in cera dell'artista prende spunto dal look da lei
sfoggiato durante la cerimonia degli Oscar del 2020. Anche se ci
sono delle somiglianze ciò che ha sollevato le reazioni negative
da parte del pubblico è il modo in cui è stato replicato il suo
volto, quasi cadaverico.
"Si deve proprio iniziare a fare causa a chi fa queste statue di
cera perché proprio non è possibile" - si legge su Twitter. Per
qualcuno la statua è stata paragonata a Leslie Grossman della
serie 'American Horror Story' oppure a Daryl Hannah in 'Sense8',
o ad ancora al personaggio 001 nella quarta stagione di Stranger
Things in particolare per lo squadro terrificante.
Al momento ancora nessuna reazione da parte della stessa Billie
Eilish.
E intanto mentre la sua statua di cera è oggetto di derisione,
la cantautrice statunitense può aggiungere un'altra voce al suo
curriculum. E' infatti tra i quasi 400 nuovi membri invitati da
Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l'ente che tra le
altre cose organizza la cerimonia degli Oscar. Con lei anche il
fratello Finneas O'Connell, l'attrice e cantante Ariana DeBose.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA