Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Violini al posto kalashnikov, Chieti adotta Virtuosi Kiev

Violini al posto kalashnikov, Chieti adotta Virtuosi Kiev

Da Marrucino e fondazione sostegno per un anno a musicisti

CHIETI, 24 maggio 2022, 11:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Violini al posto dei kalashnikov: perchè la "musica è strumento di pace". Dmitri Yablonski è il direttore dei Virtuosi di Kiev, orchestra d'archi di qualità internazionale e Chieti ha adottato il complesso con una operazione ardita e diplomatica non comune. Saranno ospitati in città, col programma di protezione Ue, alloggi e mezzi per vivere, e soprattutto Chieti gli ha dato casa, il prestigioso teatro Marrucino. Giovedì sera intanto faranno il primo concerto.
    Sono 20 artisti, molti di loro in età militare e quindi arruolabili: una lunga operazione alla quale hanno partecipato tutte le istituzioni cittadine a partire da Comune dalla prefetttura in giù per arrivare a strappare questi giovani talenti dal dramma della guerra e portarli a fare quello che meglio sanno fare: suonare, anche grazie a dei permessi speciali dati dalle autorità ucraine.
    Il programma è di restare a Chieti a lungo, per farne base di una serie di concerti in tutta l'Europa: "ma il Marrucino sarà la nostra piccola Scala - ha proseguito Yablonski - e faremo di tutto per occuparci solo di musica, restando il più possibile lontani dalle strumentalizzazioni politiche. Se suoneremo musica russa? La musica è strumento di pace, in Israele non si suona Wagner, ma Baremboin è ebreo e dirige Bayreuth, in Armenia non si suona Katchaturian, parlare di queste cose non è uno scherzo.
    Io so solo che l'Italia è paese di aiuto sincero nei confronti dei rifugiati"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza