Ha scelto di chiamarlo 'Sensazione Ultra' perché "è quello che senti passando dalla prima alla dodicesima traccia, una giostra di emozioni". Dopo più di due anni da 'Dna', il suo ultimo lavoro in studio, esce domani il nuovo album per Atlantic Warner-Sto Records di Ghali, che racconta le sue due anime, quella più legata alla musica hip hop e quella più pop, capace di farsi largo nelle case delle famiglie italiane.
Non a caso l'artista, durante la presentazione sulla terrazza della Warner Music di Milano, non ha escluso di poter partecipare un giorno a Sanremo: "Se capita il pezzo giusto per andare a spaccare perché no", ha scherzato il rapper, prima di tornare a parlare di 'Sensazione Ultra': "In questi due anni sono successe tante cose - ha detto - 'Dna' uscì nel momento più delicato, ricordo che i telegiornali parlarono di zona rossa il giorno dopo la festa di presentazione. Appena ho capito che la situazione si stava dilungando sono tornato in studio per lavorare a nuove cose". Ed ecco così 'Sensazione Ultra', su cui Ghali ha deciso di misurarsi come un direttore creativo insieme al suo storico Dj Dev.
Un progetto dalla vocazione internazionale, come testimoniato dalla presenza di quattro lingue nell'album - italiano, arabo, francese e inglese - e dagli interventi di mostri sacri della cultura hip hop mondiale come London On Da Track e Ronny J.
Svelati anche i featuring di Axell, Baby Gang, Digital Astro, Marracash e Madame. Nello special della traccia con quest'ultima c'è anche un contributo di Massimo Pericolo, che Ghali ha voluto per usarne la voce come uno strumento in una sorta di ghost featuring.
Le produzioni di Merk & Kremont danno respiro a brani che, con le loro classiche sonorità funky e linee melodiche accattivanti, si candidano a diventare tormentoni dell'estate.
Nella copertina del disco Ghali è ritratto da Nabil Elderkin, fotografo e videomaker mondiale che ha diretto video musicali anche per Dua Lipa e Kayne West. "Ci tengo molto ad alzare l'asticella - ha sottolineato il rapper - un grande traguardo per un cantante italiano collaborare con una persona così".
L'album comincia in arabo con la traccia 'Bayna', una canzone che è anche "una storia assurda", visto che "durante le riprese avevo conosciuto un ragazzo molto povero ma tanto bravo con la voce e la scrittura - ha raccontato - gli ho fatto un'offerta economica importante. Rimanendo in Tunisia aveva la possibilità di cambiare la sua vita. Nonostante ciò è scappato, non sappiamo più niente di lui". Un brano che parla anche della "nuova Italia", che secondo Ghali "c'è già, si vede nelle strade e nelle nuove generazioni". In 'Free solo', la traccia con Marracash, il 'king del rap' nella sua strofa cita pure Matteo Salvini e la sua recente visita in Polonia, definendola "un'altra figura di m…". Ma Ghali - che non ha scartato l'ipotesi di fare un disco tutto in arabo in futuro - non fa drammi, specie dopo i trascorsi tra lui e il leader della Lega: "Mi piace molto la strofa di Marra, è mega attuale, come al solito lui è sempre puntuale, raccontando quello che è successo poco prima, una figata".
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