Il ciclo autunnale 'Il Nuovo,
l'Antico' di Bologna Festival prosegue martedì 19 ottobre alle
20.30 all'Oratorio di San Filippo Neri, nell'omaggio al
compositore fiammingo Josquin Desprez, nel 500/o della morte.
L'Astrarium Consort, ensemble specializzato nell'esecuzione
della musica barocca, diretto da Carlo Centemeri, propone in
alternanza musiche di Josquin Desprez e di Giovanni Paolo
Colonna. Un programma che celebra la maestria compositiva di
Josquin, così famoso e apprezzato già al suo tempo da
guadagnarsi l'appellativo di Princeps Musicorum, messa a
confronto con la scrittura polifonica del compositore bolognese
Giovanni Paolo Colonna, vissuto un secolo dopo.
"Un confronto a distanza tra due giganti della polifonia -
scrive il direttore, Carlo Centemeri - tra stile antico, stile
moderno e stile concertato. Gran viaggiatore il primo,
sedentario il secondo benché le sue partiture fossero avidamente
ricercate in tutta Europa: non a caso le loro maggiori
collezioni si conservano a Vienna, Parigi, Oxford e Londra.
Nucleo comune ad entrambi è il contrappunto canonico "osservato"
che Colonna continua a coltivare a Seicento avanzato, innestando
però sul suo tronco bisecolare le grazie dello stile
concertante, l'armonia verticale fondata sul basso continuo, un
più libero vocabolario degli "affetti" ereditato dal madrigale
maturo e dai nuovi generi rappresentativi: cantata e opera".
Astrarium Consort ne offre un'interpretazione storicamente
informata alle prassi esecutive del tempo, frutto di accurate
ricerche filologiche.
Nell'ambito del medesimo progetto continua fino al 12
novembre, al Museo internazionale della Musica, l'esposizione
documentaria 'Josquin Desprez. Il principe dei musici', che
mostra manoscritti e preziose cinquecentine con musiche di
Josquin conservati nel museo stesso.
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