L'Orchestra SenzaSpine di Bologna
riparte dal 'Don Giovanni', il capolavoro mozartiano su libretto
di Lorenzo Da Ponte in scena nel luogo consueto del Teatro Duse
il 5, 7 e 9 novembre prossimi. Un 'Don Giovanni' partecipato e
inclusivo - ha spiegato il presidente dell'Associazione
SenzaSpine e direttore dell'Orchestra, Tommaso Ussardi -
accessibile a tutti i pubblici, frutto di una serie di incontri
con molte realtà del territorio. Dall'Antoniano Onlus per i
costumi all'Accademia di Belle Arti per le scenografie,
dall'Istituto dei ciechi Francesco Cavazza alla Fondazione
Gualandi a favore dei sordi affinché l'opera possa essere
fruibile anche alle persone non vedenti e non udenti con guide
all'ascolto, lezioni-concerto, performance artistiche,
esperienze sensoriali e laboratori di narrazione, oltre alla
traduzione nel linguaggio dei segni e alla sottotitolazione.
Il percorso di avvicinamento all'opera è partito dalle
masterclass tenute dal maestro Angelo Gabrielli e dal baritono
Simone Alberghini dalle quali sono stati selezionati gli
interpreti. Alberghini, uno principali interpreti sulla scena
internazionale del celebre libertino mozartiano, ne sosterrà la
parte nella prima recita. Sul podio dell'orchestra bolognese
salirà Tommaso Ussardi, mentre Giovanni Dispenza si occuperà
della regia, Chiara Guadagnini delle scene e Monica Mulazzani
dei costumi. Sempre in preparazione del 'Don Giovanni', la
SenzaSpine ha organizzato la rassegna Mozart Fest, tre giorni
(17, 18 e 19 settembre ai giardini Lennon Parker) in cui si
alterneranno spettacoli di circo, danza, teatro e hip hop, in
una commistione di generi e di linguaggi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA