I Maneskin rimandano al mittente
le accuse, partite dai social, di un possibile plagio per la
loro Zitti e buoni, tra i brani in gara al festival di Sanremo.
Secondo l'accusa, il gruppo romano avrebbe copiato il brano
F.D.T. degli Anthony Laszlo del 2015.
In una nota, lo staff della band evidenzia che "non solo non
vi è presenza di plagio melodico sulla linea vocale (quello
principalmente viene tutelato dalle attuali leggi in vigore) ma
non vi è neppure un plagio strumentale sulla stessa struttura
armonica come si evince da perizia tecnica di Sony".
Andando ad analizzare la melodia del ritornello, si evince
che: "la sola coincidenza delle parole "Fuori di Testa" è
elemento insufficiente in quanto esso stesso è utilizzato in
note e metriche differenti, può risaltare nell'immediato che su
"Zitti e Buoni" vi è sulla melodia anche un utilizzo temporaneo
della metrica terzinata, cosa che non avviene nell'altro brano".
Nel comunicato, si sottolinea poi che le parole "Fuori di
Testa" hanno nei due brani uno svolgimento differente anche
determinato dalla assenza o presenza di pause e il contesto
semantico differente ("Vado fuori di testa" per F.D.T. contro
Sono fuori di testa di Zitti e Buoni). Inoltre "l'utilizzo di
gradi della scala (in ordine di altezza Re - Mi - Sol)
ricalcanti la scala pentatonica minore di Mi (come nella
stragrande maggioranza dei brani Rock) non può in alcun modo
rappresentare un elemento di rassomiglianza in quanto elemento
generico".
I Maneskin, infine, sottolineano come in F.D.T. oltre
all'appoggio armonico degli accordi (chitarra e basso) vi è una
assenza di riff, elemento che invece determina in pieno l'inciso
di "Zitti e Buoni".
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