I Subsonica escono con Mentale
Strumentale, nono album del gruppo in 24 anni di carriera,
registrato e completato nel 2004 ma finora mai pubblicato.
L'album (disponibile dal 24 aprile), composto da 10 brani che
simbolicamente descrivono un viaggio di esplorazione nello
spazio, è il frutto di una parentesi di ricerca e
sperimentazione della band.
A pochi mesi dalla pubblicazione di "Microchip Temporale",
una rielaborazione di "Microchip Emozionale", i Subsonica
scelgono questo particolare momento di sospensione temporale per
rilasciare un disco suggestivo, costruito con la vocalità
concepita come strumento.
"Era il 2004, avevamo da poco terminato il tour di
"Amorematico" e pubblicato il live 'Controllo del livello di
rombo' - racconta la band capitanata da Samuel -. Il rapporto
con la nostra prima casa discografica si era consumato e il
contratto era in scadenza. Ma avremmo dovuto consegnare ancora
due album. O un doppio. Decidemmo di realizzarlo strumentale. In
quel momento, avvertivamo, ancora nitide, le inebrianti scosse
d'assestamento del terremoto provocato dai Radiohead di
'Amnesiac'. Poca programmazione, tanta voglia di suonare in modo
non convenzionale".
C'era la ricerca di identità, esplorando fuori dai confini
della forma canzone. "Eravamo molto gasati e ispirati -
continuano i Subsonica -. Al punto che rimanemmo delusi dal
rifiuto della nostra casa discografica di allora di pubblicare
quel materiale. E l'album rimase così fermo.
Fu un momento chiave della nostra storia. Grazie a quella
esperienza di ricerca, di musica d'insieme, di definizione di
personalità collettiva, avevamo probabilmente individuato la
chiave che ci avrebbe permesso di affrontare i decenni
successivi. Non più musicisti guidati dalle suggestioni di un
produttore interno al gruppo, ma autentico organico".
Le royalties dell'album sosterranno la Fondazione Caterina
Farassino, impegnata a supportare gli ospedali di Torino e Asti,
per la fornitura di dispositivi.
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