Parte lunedì 14 ottobre con un
incontro col vincitore dell'ultimo Premio Campiello al teatro
Valle e martedì 15 col primo concerto il Gesualdo Project
all'interno della Iuc la Stagione dei Concerti nell'aula magna
dell'Università la Sapienza di Roma, dedicato a Carlo Gesualdo
principe di Venosa, uno dei più interessanti e più noti
protagonisti della musica tra '500 e '600, ma anche uno dei più
evocati, perché spesso si sovrappone alla sua musica la sua
biografia, in particolare l'assassinio della moglie e del suo
amante, sorpresi in flagrante adulterio. La sua musica è
talmente audace da risultare oggi modernissima e non è un caso
che abbia ispirato musicisti non solo classici ma anche pop e
jazz, da Igor Stravinskij a Franco Battiato e Salvatore
Sciarrino, e registi come Werner Herzog. Al centro del Progetto
c'è naturalmente l'esecuzione dei suoi Madrigali a 5 voci da
parte de Les Arts Florissants con la direzione di Paul Agnew,
gruppo francese, fondato nel 1979 da William Christie.
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