Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Allevi, torno in cerca di Equilibrium

Allevi, torno in cerca di Equilibrium

Doppio cd in uscita 20/10 dopo operazione e isola nell'Atlantico

ROMA, 18 ottobre 2017, 19:27

Daniela Giammusso

ANSACheck

Giovanni Allevi e nuovo album Equilibrium - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giovanni Allevi e nuovo album Equilibrium - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giovanni Allevi e nuovo album Equilibrium - RIPRODUZIONE RISERVATA

Per titolo ha scelto ''Equilibrium''. ''Ma non pensate a niente di New Age anni '80 - avverte - Il meglio di me nella vita l'ho dato proprio quando ho perso l'equilibrio, quando mi sono sbilanciato''. Così Giovanni Allevi, il talento più rock della musica classica contemporanea, racconta il suo ritorno, alla musica e ''alla luce'', condensato in ''Equilibrium'', nuovo doppio album sinfonico, in uscita il 20 ottobre. Un lavoro idealmente e fisicamente diviso in due parti: il Cd1 con 10 tracce, introspettive e intense, di cui 5 eseguite da Allevi al pianoforte solo e 5 accompagnato dagli Archi dell'Orchestra Sinfonica Italiana; e il Cd2, totalmente diverso, con il Concerto per Pianoforte e Orchestra n.1, in tre movimenti, per la prima volta scritto per un altro pianista, il virtuoso americano Jeffrey Biegel, che lo esegue sotto la sua direzione.

''Un album che è un po' una follia, perché è il risultato di un periodo di isolamento su un'isola nell'Atlantico e poi dell'operazione agli occhi a giugno scorso - racconta Allevi all'ANSA - Due momenti diversi, ma in realtà simili: sull'isola ero andato per cercare il silenzio, fare esercizi, disintossicarmi dal web. Insomma per trovare un equilibrio, anche fisico, che però - ride - non è arrivato. Ma ho iniziato a scrivere la mia musica''. Poi, all'ultima data del tour in Giappone, il distacco della retina e l'operazione d'urgenza. ''Il mio periodo al buio - ricorda - Ho dovuto affidarmi ad altre facoltà come il tatto l'udito, l'olfatto, l'intuito in generale. Il brano Scent of you è stato scritto in questa nuova dimensione. Ma in tutto l'album aleggia una grande libertà d'espressione, di spazio''. Come in Flowers con la sua ritmica insolita in 7/8 e il vidoeclip animato da Marco Pavone, con una danza di fiori tra cui si riconoscono un urlante Trump e uno ''spara semi'' dagli occhi a mandorla come Kim Jong Un. Ma in questi mesi c'è stato anche l'incontro, quasi da film, con Biegel, il maestro americano che vanta collaborazioni con Leonard Bernestein e Keith Emerson, rimasto fulminato da uno spartito di Allevi dimenticato da un allievo in aula a Brooklyn. ''Mi ha cercato per mail- racconta Allevi - Ero così felice che di slancio gli ho promesso un intero concerto per pianoforte per lui. Poi mi ha preso il panico. Non lo avevo mai fatto per nessuno''. Dopo mesi di mail, i due si sono incontrati a Milano per registrare l'album. Torneranno insieme ancora una volta per l'apertura dell'Equilibrium Tour (più di 20 date in tutta Italia fino ad aprile): il 15 novembre al Teatro dal Verme di Milano, con 60 elementi dell'Orchestra Sinfonica Italiana, Biegel al piano e il Maestro Jeffrey Reed sul podio nella prima parte per il Concerto n.1; e, nella seconda, Allevi con gli altri nuovi brani.

Tra questi, anche No words, composta il 25 agosto 2016, il giorno dopo il terribile terremoto del centro Italia. ''Quella notte ero ad Ascoli Piceno con la mia famiglia - racconta - Una paura fortissima, interi paesi distrutti e centinaia di vite spezzate. Tutti luoghi e persone dove ho vissuto le estati della mia infanzia. Si rimane senza parole. Poi arriva il dolore davanti alla natura che diventa matrigna''. Allevi lo racconta con un pianoforte ''veloce come la scossa tellurica, mentre agli archi è affidato un grido sempre più intenso. Sull'ultima nota del brano, però - dice - c'è un accordo in Mi maggiore: è una speranza verso il futuro''. Ma alla fine dell'album, Allevi ha trovato il suo equilibrio? ''No e ne sono orgoglioso - ammette - L'equilibrio è un ideale cui dobbiamo tendere. La nostra esistenza si barcamena fra mille forze contrastanti che ci tirano da una parte all'altra e arriviamo la sera esausti. Per me è questo l'equilibrio, riuscire comunque a rimanere in piedi, sul surf tra le onde della vita''.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza