Parte da Termoli alla volta di
Milano con la passione per la moda e un sogno nel cassetto:
diventare stilista ed oggi, dopo anni difficili, trascorsi a
disegnare capi di abbigliamento per i brand di prêt-à-porter
italiani e stranieri, disegna un capo iconico dedicato a sua
madre Anna, morta insieme al padre durante una crociera sul Nilo
finita in tragedia nell'agosto del 1988. Un viaggio prenotato
proprio da lei con le sue due sorelle per festeggiare
l'anniversario di matrimonio dei genitori, divenuto dramma senza
fine.
Una vita vissuta fino in fondo quella della stilista
molisana, originaria di Termoli, Jessica De Cata, tra gioie,
soddisfazioni professionali e grandi dolori racchiusi, oggi, in
un capo unico, iconico, da lei creato: la camicia 'Anna' di cui
ha appena depositato il brevetto. Un indumento versatile, in
puro cotone italiano, sostenibile e riutilizzabile. È possibile
trasformarlo in mille modi aggiungendo e togliendo pezzi sempre
nuovi.
"Ho girato il mondo tra Parigi, Turchia, Marocco, Cina,
Mauritius dove mi recavo ogni mese per seguire le lavorazioni di
varie aziende per le quali disegnavo delle collezioni ma la
qualità che c'è in Italia è impossibile trovarla altrove -
dichiara all'ANSA -. Qui abbiamo tutto. Oggi lavoro tra Termoli,
Milano e Parigi e dalla mia esperienza di vita e lavoro è
arrivata l'ispirazione giusta per creare la camicia 'Anna'. Non
potevo non dedicarla ai miei genitori dandole il nome di mia
madre. La mia vita anche professionale, gli insegnamenti, i
primi passi nel mondo della moda sono dipesi da lei e da mio
padre Giovanni. La loro immagine è sempre con me, i ricordi
vivono nel mio cuore. Questo capo non segue le mode del momento,
è intercambiabile, si può trasformare, rinnovare, è immortale".
Un indumento senza tempo, racchiude in sè passato, presente e
futuro. "C'è la mia vita, la voglia di andare avanti, ma molto
altro: la sostenibilità, la comodità che non rinuncia alla
femminilità". Con la camicia 'Anna', Jessica De Cata fa pace con
il passato, guarda alle nuove sfide della vita e della moda con
rinnovata fiducia iniziando una nuova avventura con il suo brand
'Decata'. "La mia Anna, mia madre - conclude - ne sarebbe
felice".
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