La collezione Primavera Estate
2021 di Caterina Moro che sfila con Altaroma nell'ultima
giornata della fashion week nella capitale, è un inno di
speranza e "di rinascita", come precisa la stilista stessa al
telefono con l'ANSA, nata durante i lunghi mesi del lookdow. "E'
un luogo del cuore fatto di luce, sole e calore, dove rifugiarsi
con la propria anima" aggiunge la giovane designer tenuta a
battesimo da Altaroma nel 2018.
"La mia collezione vuole essere essere una personale
riflessione sullo sbocciare della natura nonostante l'essere
umano sia stato costretto a fermarsi, potendo ammirare della
bella stagione solo i profumi e i colori, ma da lontano".
Il colore dominante delle sue proposte è infatti il bianco,
ricordo di vacanze fuggevoli tra Capri e Positano, dimensione
astratta dove ritrovare il sole, riferimento di un caldo ideale
estetico.Durante le sue passeggiate in solitaria, Caterina Moro
ha catturato con lo sguardo le immagini della primavera in
fiore, trasformandole in stampe fotografiche su organza di seta
e popeline di cotone. I rami e le inflorescenze, testimoni di
quel sentimento di rinascita così ricercato dalla designer,
campeggiano su maxi skirt asimmetriche in plissè di poliestere
riciclato, realizzato in collaborazione con Omnia Piega. La
palette cromatica, oltre al bianco sfodera i toni del sabbia,
bianco, fucsia, turchese e pervinca, per abiti plissettati e
jumpsuit, portati con sandali bassi decorati con ciuffi di rafia
e bandane sul capo. La collezione vede anche il ritorno della
maglieria, in pesi leggeri e delicati tratteggi.
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