La natura e i suoi colori sono il
grande tema delle collezioni maschili per la primavera estate
2021, in mostra sulla piattaforma digitale di Pitti Connect.
Gran parte delle aziende ha deciso di puntare su una
riconnessione con la Terra, fonte di pace, forza ed energia per
il futuro. È la natura stessa della Terra a farsi palette
cromatica, analizzata in tutte le forme: si esprime visivamente
in colori forti e pieni, nei trattamenti sfumati, maltinti e
tie-dye fatti a mano per capi unici e dal sapore artigianale.
Tutto interpretato su giacche sfoderate, camicie e morbidi
completi di lino.
Così, ad esempio, Lardini si lascia ispirare da una foresta
di bambù attraverso la quale filtra il sole, poi dalla purezza
dei giochi d'acqua, dall'intensità dei colori dei fiori e degli
uccelli raffigurati nell'arte orientale. Gabriele Pasini invece
guarda al Bel Paese, nello specifico alla città di Faenza e ai
colori tradizionali delle maioliche: il bianco e il blu, che
trovano la loro evoluzione nell'azzurro e nel beige, e
l'arancione. E' un ritorno alla Terra anche per Roberto Collina
che si ispira a tonalità terrose, tra i panna e i beige, e si
incanta con le tinte del cielo: celeste polvere, blu navy e
zaffiro. Una fascinazione che indugia sui verde salvia e ulivo
accostati ai neri e a cromie più forti. Paoloni invece propone
la giacca-camicia sfoderata, sia in cotone che lino leggero, a
quadri fusi che si colorano di nuance ocra, marrone e arancio.
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