Forse sarà un'estate con poche
feste, eventi, sagre, serate da fuochi di artificio. Quindi
scarse occasioni di sfoggiare abiti nuovi. Ma almeno in
spiaggia, per chi sceglie le vacanze al mare, ci si andrà ed
ecco che il costume scala la classifica ai primi posti nello
shoppping del dopo emergenza sanitaria da Covid. Ne è convinta
Liliana Conti, neo direttore creativo di Fisico, azienda che
all'inizio degli anni 90 ha introdotto l'idea del pret-a-porter
sulla spiaggia, diventando uno dei marchi leader nel segmento
Beach Couture.
"In un certo senso ha sorpreso anche noi, lo sapevamo che
sarebbe stata una stagione difficile - ha raccontato all'ANSA -.
Invece dalle notizie che ci arrivano dai nostri negozi le
vendite stanno andando bene, evidentemente è il capo che più si
collega all'idea della vacanza, forse si rinuncerà ad altro, ma
non a un costume nuovo".
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