Blu come l'oceano in estate, o
come il cielo nel momento fuggevole del vespro che segue al
tramonto, o come quell'ora della notte che precede di poco
l'alba. Blu come un prezioso zaffiro o come il mantello dei
Tuareg del deserto. E' difficile accostare a qualcosa di preciso
quel rilassante, seppure brillante colore, nominato dal Pantone
Color Institute "nuance" dell'anno 2020. Pantone lo ha chiamato
Classic Blue, indicandolo con il numero 19-4052, e sarà il
colore-bussola della moda nei prossimi dodici mesi, com'è
accaduto gli anni precedenti con le altre tonalità indicate
dall'istituto americano. Alle sfilate sulle collezioni per la
primavera/estate che verrà, lo abbiamo visto da Salvatore
Ferragamo e Marco De Vincenzo. Elisabetta Franchi ha voluto
farne un colore per mamme e figlie, mentre Alberta Ferretti ha
decisamente puntato sull'indaco per la nuova collezione Cruise.
Il blu ha conquistato Maria Grazia Chiuri per Dior che ne ha
fatto il colore unico di intere collezioni. Il blu è da sempre
uno dei colori preferiti di Giorgio Armani. Alessandro Michele
per Gucci infrange le regole con un blu più cupo che diventa
'cappotto pretino'. Ma l'arrivo del Classic Blue 19-4052 era
inevitabile a pensarci bene, dopo l'esplosione di energia
contagiosa del Living Coral, colore dell'anno 2019. Questa
tonalità vicina all'indaco, si distingue dalle altre per la sua
versatilità, abbinandosi a bionde e brune con facilità, e si
annuncia come nuovo colore basico, un neutro da abbinare a molti
altri colori, una tonalità rivale del nero che potrebbe andare
ad affiancarlo anche per scelte importanti, mise da red carpet e
occasioni notturne. Il 2020 è il ventesimo anniversario del
Color of the Year di Pantone, una serie iniziata nel 1999, alle
soglie del nuovo millennio. Quell'anno, come colore simbolo del
2000 Pantone aveva scelto un'altra tonalità di blu, il Cerulean,
chiaro e rasserenante in risposta all'eccitazione e alle ansie
che accompagnavano l'ingresso negli anni 2000.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA