"Il Mediterraneo è un grande 'paese'
e ai suoi confini è fiorita la civiltà. Contiene tutte le
memorie: quelle dei fenici, dei romani, dei greci, dei
musulmani, dei cristiani e degli ebrei. Dovrebbe unire i popoli,
e non dividerli. Ma l'arte, la poesia e la fragranza di un
profumo non hanno mai bisogno di interpreti". Così il naso Laura
Bosetti Tonatto ospite d'onore per l'Italia al convegno
"Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità" della città di
Grasse, la città dei profumi candidata francese 2017/2018 del
patrimonio immateriale dell'umanità dall'Unesco. La creatrice di
fragranze, invitata assieme al profumiere francese Francis
Kurkdjian e al giapponese Takashi Suzuki, al Colloque Patrimoine
Culturel Immatériel de l'Humanité che si tiene a Grasse, profumi
ha commentato il tema, Sens et Essences en Pays de Grasse, la
Méditerranée en Invitée d'honneur, rivelando che il suo profumo
creato pensando al Mediterraneo è a base d'incenso, materia
prima che in tutte le religioni induce a contemplazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA