CHIARA CLAUSI, CLAUDINE (AFFIORI, PP.
130, EURO 16)
Chiara Clausi, giornalista e scrittrice, in Claudine -
pubblicato da Affiori, marchio di Giulio Perrone Editore -,
racconta la storia di una sognatrice passionale e vivace.
Il libro è a metà tra il romanzo di formazione e il reportage
di viaggio. Claudine, la protagonista, è una ragazza libera,
determinata a cavarsela da sola; ha un'irrefrenabile voglia di
scoprire il mondo. A volte confessa di voler essere una rondine
perché le rondini sono "selvagge". Capelli lunghi indomabili,
cresciuta con il mito di Parigi, si nutre di arte e poesia. I
suoi scrittori preferiti sono Flaubert, Tolstoj, Amélie Nothomb
e Dostoevskij. I quadri che le piacciono portano la firma di
Picasso, Monet, Chagall, Pollock, Manet, Renoir, Kandinskij,
Lempicka.
Nata in un piccolo borgo del Sud, dove d'estate si va in
spiaggia a ballare e guardare le stelle, la curiosa e indomabile
Claudine, a un certo punto, fa le valigie. Va in giro per
l'Europa per poi partire alla volta di India, Egitto, Marocco,
Yemen, Arabia Saudita, Turchia, Israele. La vita di Claudine è
un'eterna peregrinazione; è sempre alla ricerca "di un tesoro
perduto". Esplorando angoli lontanissimi del globo cresce, pur
conservando "il candore della bambina". Claudine custodisce una
certezza e cioè che la bellezza è "una sublime consolazione" e
può aiutare a "sopportare le inevitabili bufere della vita".
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