"Fra i sessantadue titoli proposti
abbiamo notato il ricorrere della distopia e dell'autobiografia,
e una generale diffidenza nel romanzo di intreccio e di genere.
Le autrici e gli autori prescelti rappresentano più generazioni,
con un'escursione anagrafica agli estremi di ben sessantatré
anni. Nella maggioranza però sono nati negli anni Sessanta,
Settanta e Ottanta". Lo ha detto Melania G. Mazzucco, presidente
del Comitato direttivo del Premio Strega che ha scelto la
dozzina dei candidati, tra i 62 proposti dagli Amici della
Domenica all'edizione 2021 del Premio Strega, dei 12 libri che
si disputeranno la cinquina.
"I titoli selezionati nel 2021 raccontano per la maggior parte
storie legate al vissuto personale dell'autrice o dell'autore,
al suo mondo privato e prossimo (amici, parenti, conoscenti), e
alla geografia locale, provinciale, talvolta rionale. In qualche
caso questo vissuto incrocia la grande storia, più spesso si
tratta invece di microstorie intime. Sono storie di famiglie,
dominano le figure delle madri - spesso anaffettive,
furiosamente antagoniste - e delle sorelle, mentre i padri sono
quasi assenti, sgraditi, superflui o silenziati. Sono storie di
bambine senza infanzia, adolescenti solitarie o emarginate"
spiega la Mazzucco.
"Il sentimento dell'esclusione sociale e del rancore incendia
alcuni di questi libri. Sono storie di testimonianza, di vita
vissuta o prossima. Sono storie domestiche, nelle quali la casa
- abitata, posseduta, perduta, occupata, infestata di oggetti -
diventa personaggio. Nell'anno del confinamento nelle mura
domestiche o nelle mura metaforiche dei nostri confini
nazionali, è certo una coincidenza non casuale" sottolinea la
presidente del Comitato Direttivo del Premio.
L'immagine che accompagna la 75/ma edizione del Premio è stata
realizzata da Lorenzo Mattotti, uno dei disegnatori italiani più
apprezzati a livello internazionale. "Una danza selvaggia, un
rituale augurale, un sabba moderno fatto da Streghe
contemporanee che si battono per i loro diritti e per la loro
condizione. Un manifesto dinamico e colorato che vuol celebrare
con una ventata d'aria fresca i 75 anni del Premio Strega" come
la descrive Mattotti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA